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EFA L’EFA, acronimo che sta per European Federation of Auctioneers, ovvero Federazione Europea delle case d’Asta, venne fondata nel 1975. Lo scopo per il quale questa organizzazione è stata creata fu quello di riuscire a unire in un unico gruppo sia le case d'asta d’arte che quelle d’antiquariato. Per migliorare le potenzialità dell’EFA sono entrate a far parte della Federazione anche le organizzazioni di antiquari dell’intera Europa. La Federazione è riconosciuta, a livello legale, anche dall’ Unione europea. La ragione del riconoscimento sta nel fatto che, soprattutto in questi primi anni del 2000, la Federazione concentra molte delle sue attenzioni su problemi come le tasse doganali e il rispetto del patrimonio artistico e culturale di ogni nazione, argomenti ai quali è molto sensibile anche l’UE. L’EFA, oltre che per la coordinazione internazionale, viene utilizzata dai suoi membri come luogo ideale dove potersi confrontare e scambiare le informazioni sulle differenze tra i vari Paesi sul commercio internazionale di arte. L’Italia all’interno dell’EFA occupa un posto d’onore, infatti, il 13 giugno 2003, a Bruxelles, ci sono state le elezioni per il nuovo direttivo della Federazione. Sono stati eletti un Presidente e Tre Vice presidenti. Il ruolo di Presidente (questa nota è stata scritta nel 2009) è andato allo svedese Carl Gustaf Petersén. Questi ricopre anche gli incarichi di Direttore della Casa d'Aste Bukowskis e presidente dell'IA, (International Auctioneers). Nel 2009 i tre Vicepresidenti sono l’italiana Sonia Farsetti di Farsettiarte, il tedesco Henrik Hanstein di Lempertz e la franceseDenis Antoine del Conseil d'events Paris.
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