Le stelle hanno sempre affascinato l’uomo, e questi, sentendo la propria piccolezza rispetto allo spazio, ha sempre sentito questi elementi come forze influenzanti la propria esistenza.

L’oroscopo che letteralmente rappresenta la posizione delle stelle al momento della nostra nascita, è il tentativo di sistematizzare questa influenza rendendo fissi alcune caratteristiche dei segni zodiacali.

Lo studio astrologico si è profondamente specializzato, portando a creare delle previsioni addirittura giornaliere.

Noi, che in fondo in fondo speriamo che ci sia qualche stella che ci guarda benigna, preferiamo organizzare l’oroscopo annualmente in quanto chiunque di noi, seppur abbia un segno uguale ad un’altra persona, non ha un identico posizionamento astrale, causato dalla differenza del giorno e dell’ora della nascita nonché dalla longitudine e dalla latitudine del luogo della nostra nascita, per questa ragioni le previsioni giornaliere risultano estremamente difficoltose e per molti alla fine troppo generiche se non addirittura errate.

La preparazione di un oroscopo è semplice: necessita esclusivamente di saper calcolare in sessantesimi e capire gli spostamenti e gli incroci dei 36 elementi dello zodiaco ovvero 12 Segni, 12 Case e 12 Pianeti.

Se la spiegazione per cosa sono i segni zodiacali risulta semplice, in quanto sono la parte più nota dell’oroscopo, è po’ più complesso spiegare le Case e i Pianeti.

Le case sono la posizione dei segni a seconda dell’ora in cui si nasce, ovvero il posizionamento dei segni con il passare delle ore. Con le case è dunque possibile conoscere il proprio ascendente.

I Pianeti rappresentano l’influenza di questi elementi astrali sui nostri segni, Anch’essi variano a seconda del giorno e nell’ora in cui nasciamo. I Pianeti in astrologia sono 12 infatti, oltre ai 9 noti a tutti (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone, bisogna aggiungere il Sole e la Luna, oltre a due pianeti, X e Y, collegati rispettivamente con Venere e Saturno.