TAROCCHI: COSA SONO?

Le carte dei tarocchi sono tra le più antiche della storia e molto tempo fa venivano usate come carte da gioco, insomma alla stregua del mazzo di carte da Poker esisteva il mazzo di Tarocchi. Sono la base dei moderni mazzi di carte che utilizziamo per giocare insieme tra amici.

Per molti comunque restano degli oggetti con un fascino immutato e ricco di magia.

Molte tra le immagini rappresentate nei tarocchi si ricollegano all’antica tradizione medioevale della Cabala.

Proprio perché di origine medioevale, ovvero un periodo in cui le comunicazioni tra le varie realtà locali erano difficili, esistono varie versioni delle carte dei tarocchi, con i vari arcani rappresentati in maniera differente da zona a zona.

Il periodo storico di maggior successo dei Tarocchi è sicuramente quello illuministico, ovvero nel XVIII secolo, in cui compaiono i primi libri sull’arte della cartomanzia. Addirittura il grande Imperatore Napoleone sembra si facesse leggere le carte.

Il mazzo completo dei Tarocchi è rappresentato dai 22 Arcani Maggiori, le carte "delle origini", a cui poi si possono aggiungere altre 56 carte, chiamate Arcani Minori, molto simili a quelle rappresentate nei nostri mazzi di carte.

Durante la divinazione gli Arcani Maggiori rappresentano gli avvenimenti principale, mentre i minori soro le conseguenze causate dai fatti raccontati dai Maggiori.

Volendo, al posto degli Arcani Minori, è possibile utilizzare le normali carte da gioco, in quanto molto simili tra loro.

A seconda del posto dove si va esistono diversi modi di disporre le carte per effettuare la divinazione. In Italia le disposizioni maggiormente utilizzate sono quella a “ventaglio” e quella a “croce celtica”.

Il procedimento di lettura deve essere così svolto. Dato che è il caso che ci parla è necessario mischiare le carte, permettendo che il destino faccia il proprio dovere.

Finito il procedimento le carte vanno “alzate”, ovvero dividere il mazzo in due parti, rigorosamente con la mano sinistra, ovvero quella del cuore.

A questo punto il cartomante inizia a disporre le carte su tavolo. A cambiare il significato del Tarocco contribuisce anche il fatto che l’immagine sia dritta o capovolta.

Le carte danno il loro responso solo se vengono lette in maniera organica. Anche se ad ogni Arcano viene solitamente associato un significato, ricordiamo che il vero senso lo si riesce a cogliere solo leggendo la disposizione integrale dei Tarocchi.

Lettura e responso dei Tarocchi

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