IL MUSEO DIOCESANO DI LUCERA
Ubicazione:
Piazza
Duomo n. 13, scalinata destra dell’atrio del Palazzo vescovile LUCERA (FOGGIA).
Superficie espositiva: 900
mq.
Orari di apertura: lunedì,
sabato e domenica ore 10.00 – 12.30, su prenotazione anche gli altri giorni,
sempre nelle ore antimeridiane.
Visite guidate a cura dell’Associazione
culturale "Terzo Millennio"
Nel bookshop è possibile acquistare pubblicazioni
e guide turistiche
Per informazioni e prenotazioni
tel. 0881.520882 – 338.7097139;
e-mail: museodiocesanolucera@yahoo.it.
I
musei e le pinacoteche della Diocesi di Lucera-Troia vogliono far conoscere
a tutti la cultura, l’arte, la fede e l’amore espresso nel tempo attraverso
oggetti sacri a servizio della liturgia, sia dalla Chiesa, sia dai fedeli,
che con speciale sollecitudine si sono sempre prodigati affinché la sacra
suppellettile servisse con la sua dignità e bellezza al decoro del culto.
Il Museo diocesano di Lucera custodisce preziosi e significativi cimeli
di arte sacra, tra cui gran parte del
Tesoro dell’Archivio Capitolare:
·
il
camice di lino con ricami, la stola e
il cappello del Beato Agostino Kazotic (sec. XIV);
·
un reliquario a
pisside in diaspro sanguigno
rosso e rame
dorato, con coralli e perle, sostenuto da un supporto metallico in ottone,
di artista arabo-siculo della metà del secolo
XIII;
·
un
dittico (coperta di evangelario)
in lamine d’argento dorato della seconda metà del secolo XIV, annoverato
tra le opere più rare dell’antica oreficeria della città di Sulmona;
·
un reliquiario
in bronzo dorato di Papa Pio V della seconda metà del secolo XVI, con prezioso
elemento di cristallo di rocca tagliato a brillante e ambra;
·
un calice
detto del B. Agostino Casotti in bronzo dorato e argento della seconda metà
del XVI secolo;
·
il
mantello di lana del Santo francescano
Francesco Antonio Fasani (prima metà del secolo XVIII);
·
un
armadio-cappella contenente
l’altare in legno dorato appartenuto alla famiglia del Vescovo Freda (sec.
XVIII-XIX).
Tra le sculture, destano interesse:
·
una statua in pietra colorata raffigurante
la Madonna del melograno
(sec. XIV)
·
un trittico marmoreo proveniente da un cenotafio
smembrato, con al centro una lastra raffigurante la
Madonna delle Stelle
(sec. XIV).
Numerose le vesti liturgiche e i paramenti sacri (pianete, dalmatiche, piviali,
veli omerali, stole, mitrie) dei secoli XVIII-XX.
Notevoli le raccolte di reliquie e di opere pittoriche, provenienti in gran
parte da chiese e conventi soppressi, tra cui due oli su tavola del XVI
secolo:
·
la
Madonna delle Grazie
di Carlo Tolentino
·
la
Madonna della Pietà
di Francesco da Torremaggiore.
Imponente la collezione di suppellettili sacre in argento dei secoli XVIII-XX:
·
pastorali, candelieri,
ostensori, calici, pissidi,
patene, navicelle, reliquiari, cartegloria, croci, turiboli, brocche, bacili,
vasi d’altare e legature di libri liturgici.
Di pregio
è anche l’arredamento dei saloni:
- tavoli
e porte, poltrone, tendaggi, lampadari in legno, bronzo e ferro battuto,
scrivanie, librerie, armadi e salotti (sec. XVIII-XX).
Incantevole
la visuale che si gode dall’interno di alcuni saloni del museo, i cui balconi
affacciano sulla piazza del Duomo, proprio di fronte al prospetto della
Basilica Cattedrale, la quale, dopo i recenti lavori di restauro, appare
come «un immenso ostensorio offerto
all’adorazione dei secoli».
Ubicato all'interno
del Palazzo Vescovile, in pochi anni il Museo diocesano di Lucera è divenuto
un'istituzione di richiamo per molti visitatori e studiosi, ma soprattutto
un luogo che offre stimoli per la maggiore conoscenza della storia e dell'arte
sacra presente nel nostro territorio. Esso è stato pensato e creato come
una realtà dinamica e non come un luogo di mera conservazione di opere di
interesse artistico. La raccolta, cioè, cerca di essere una realtà viva
e attiva, che continuamente sollecita l'interesse e la curiosità di tutte
quelle persone che hanno una sensibilità verso l'arte e ogni espressione
del bello. Questa sensibilità va riconosciuta anche e soprattutto nei giovani,
sempre più frequenti visitatori del Museo.
Sono soprattutto
le mostre tematiche, che rendono sempre nuova e interessante la visita al
Museo diocesano. Ognuna di esse è un'occasione importante per valorizzare
e qualificare in maniera seria ed intelligente il nostro patrimonio artistico,
archivistico e librari. Conoscere e apprezzare quello che abbiamo ci aiuta
anche a proteggere le nostre opere d'arte, che sono il segno più eloquente
del nostro passato.
Questo l'elenco
delle mostre tematiche allestite dal 1999 ad oggi:
I paramenti sacri del Beato Agostino
I paramenti del Capitolo Cattedrale
Gesù Bambino tra arte e devozione
Una Città due Santi (S. Francesco Antonio Fasani e B. Agostino Kazotic)
I 700 anni della Basilica Cattedrale
Imago Salutis (libri liturgici)
Gli Ostensori della Diocesi di Lucera
La chiesa del Carmine di Lucera: un monumento da salvare
Custodi del Sacro (teche reliquiarie)
Le Vesti della Regina
Piccoli grandi libri
La struttura museale
di Lucera è curata dall'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi
di Lucera-Troia, diretto da Don Luigi Tommasone, e dai volontari dell'Associazione
"Terzo Millennio".
L'Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici si propone di valorizzare
il patrimonio artistico e religioso rappresentato non solo dalle opere d'arte
custodite all'interno delle chiese della diocesi di Lucera-Troia, ma anche
da tutti i complessi architettonici, dalle biblioteche e dai "contenitori"
dei documenti storici di cui la nostra diocesi è ricca.
Nata su iniziativa
del locale Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici nel dicembre 1999,
l'Associazione "Terzo Millennio" è un'organizzazione a base volontaria strutturata
a livello diocesano sia per rispondere alle necessità di custodia, salvaguardia,
conoscenza e comprensione delle opere d'arte religiosa, sia per fornire
informazioni di carattere storico-artistico a turisti e pellegrini e, in
generale, a tutti i visitatori dei beni ecclesiastici e culturali della
Diocesi. Accanto a tali compiti di tutela, promozione, valorizzazione e
recupero del patrimonio e delle tradizioni ecclesiastiche, l'Associazione
si propone di organizzare approcci facilitati alla lettura delle opere d'arte
e riportare le stesse alla funzione per cui furono create: un compito estetico,
ma anche spirituale, trasformando l'occasione turistica in un grande momento
di evangelizzazione.
Questi gli orari
di apertura del museo: lunedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12:30; su
prenotazione anche gli altri giorni, sempre nelle ore antimeridiane. Nel
bookshop è possibile acquistare pubblicazioni e guide turistiche sulla città
e sulla Diocesi di Lucera-Troia.
Testo di Massimiliano Monaco.
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