CATHERINE DENEUVE
Catherine Dorléac, in
arte Catherine Deneuve (Parigi, 1943), è una nota attrice francese.
Figlia dell’attore
Maurice Dorléac, conosciuto con il nome di Maurice Teynac, e
dell’attrice Renée Deneuve, Catherine, come le sorelle Françoise, Silvie
e Danielle Dorléac, ha intrapreso giovanissima la carriera d’attrice.
Nel corso degli anni, l’attrice ha assunto il cognome della madre.
All’età di tredici anni
la Deneuve debutta nel film di André Hunebelle Les Collégiennes.
Nel 1962 la Deneuve
lavora con Roger Vadim, regista francese che già aveva contribuito al
successo di Brigitte Bardot, e recita nel film Le vice et la vertu
(Il vizio e la virtù). Dal legame sentimentale tra l’attrice ed il
regista, nel 1963 è nato il figlio Christian Vadim. Nello stesso anno
l’attrice raggiunge la notorietà grazie al film di Jacques Demy Les
parapluis de Cherburg.
Nel 1965 la Deneuve è
diretta da Roman Polanski nel film Repulsion. Nello stesso anno
l’attrice sposa il regista David Bailey.
Negli anni seguenti la
Deneuve è ormai un’affermata attrice, apprezzata per il fascino e la
bravura in ruoli drammatici. Nel 1967 da un’ottima prova di recitazione
nel film di Luis Buñuel Belle de jour (Bella di giorno), dando
vita al personaggio di Séverine Sérizy, la moglie frigida di un medico
parigino che per tre ore al giorno si prostituisce.
Grazie al successo
ottenuto nel film di Buñuel, la Deneuve lavora anche in una produzione
inglese, Mayerling (1968), di Terence Young, e recita insieme a
Ava Gadner e James Mason.
Nel 1969 è diretta da
François Truffaut nel film La sirène du Mississippi (La mia droga
si chiama Julie). Tra l’attrice ed il regista nasce una lunga relazione
amorosa.
Durante gli anni ’70,
la Deneuve lavora prima ad Hollywood (The April Fools) e poi in
Italia. Nel 1971 l’attrice fonda la casa di produzione Les film de la
Citruille.
Nel 1972 è diretta da
Marco Ferreri nel film La cagna. Durante la lavorazione del film,
l’attrice s’innamora dell’attore Marcello Mastroianni; dalla loro
relazione è nata la figlia Chiara Mastroianni.
Nel 1980 riceve il
premio César come migliore attrice con il film Le dernier métro
(l’ultimo metrò), di François Truffaut. Dodici anni più tardi, il ruolo
di Eliane Devrieres nel film Indocina, diretto da Regis Wargnier,
gli vale il secondo premio César e una nomination all’Oscar come miglior
attrice straniera (il film ha ottenuto l’Oscar come miglior film
straniero).
Nel 1994 la Deneuve
pubblica il libro Si chiamava Françoise, dove racconta il
difficile rapporto con la sorella Françoise, anche lei attrice,
scomparsa a causa di un incidente stradale.
Nel 1998 l’attrice
ottiene la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile al
Festival di Venezia, grazie al ruolo di Marinane nel film Place
Vendôme di Nicola Garcia.
Nel 2001 è stata
diretta da Lars von Trier nel film Dancer in the Dark.
Nel 2006 è stata
presidente della Giuria Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia.
Catherine Deneuve è
stata nominata presidente del Fondo Unesco Fiaf per la salvaguardia del
patrimonio nel 1994.
FILMOGRAFIA
-
Persepolis, di Vincent Paronnaud , Marjane Satrapi (2007)
-
L'eletto, di Guillaume Nicloux (2006)
-
I tempi che cambiano,di André Téchiné (2005)
-
I re e la regina, Arnaud Desplechin (2004)
-
Un film parlato, di Manoel de Oliveira (2003)
-
8 donne e un mistero, di François Ozon (2002)
-
Au plus près du paradis, Tonie Marshall
(2002)
-
Pollicino, di Olivier Dahan (2001)
-
Ritorno a casa, di Manoel de Oliveira (2001)
-
D'Artagnan, di Peter Hyams (2001)
-
Dancer in the dark, di Lars von Trier
(2000)
-
Il tempo ritrovato, di Raoul Ruiz (1999)
-
Pola X, di Leos Carax (1999)
-
Est Ovest - Amore Libertà, di Régis Wargnier (1999)
-
Place Vendome, di Nicole Garcia (1998)
-
Genealogia di un crimine, di Raoul Ruiz (1997)
-
Il convento, di Manoel de Oliveira (1995)
-
Indovina, di Régis Wargnier (1992)
-
Agent Trouble, di Jean-Pierre Mocky
(1987)
-
Speriamo che sia femmina, di Mario Monicelli (1986)
-
Il luogo del crimine, di André Téchiné (1986)
-
Amore e musica, di Elie Chouraqui (1984)
-
Fort Saganne, di Alain Corneau (1984)
-
Miriam si sveglia a mezzanotte, di Tony Scott (1983)
-
Scandalo a palazzo, di Francis Girod (1983)
-
Vacanze africane, di Philippe de Broca (1982)
-
Il bersaglio, di Robin Davis (1982)
-
Codice d'onore (2), di Alain Corneau (1981)
-
Vi amo,di Claude Berri (1980)
-
L'ultimo metrò, di François Truffaut (1980)
-
A noi due, di Claude Lelouch (1979)
-
Coraggio scappiamo, di Yves Robert (1979)
-
Persuasione occulta, di Hugo Santiago (1978)
-
I soldi degli altri (1), di Christian de Chalonge (1978)
-
Casotto, di Sergio Citti (1977)
-
Anima persa, di Dino Risi (1977)
-
La bandera - Marcia o muori, di Dick Richards (1977)
-
Chissà se lo farei ancora, di Claude Lelouch (1976)
-
Il mio uomo è un selvaggio, di Jean-Paul Rappeneau (1975)
-
Un gioco estremamente pericoloso, di Robert Aldrich (1975)
-
Appuntamento con l'assassino, di Gérard Pirès (1975)
-
Non toccare la donna bianca, di Marco Ferreri (1974)
-
La ragazza con gli stivali rossi, di Juan Bunuel (1974)
-
Fatti di gente perbene, di Mauro Bolognini (1974)
-
Niente di grave, suo marito è incinto, di Jacques Demy
(1973)
-
La cagna, di Marco Ferreri (1972)
-
Notte sulla città, di Jean-Pierre Melville (1972)
-
Tempo d'amore, di Nadine Trintignant (1971)
-
La favolosa storia di Pelle d'Asino, di Jacques Demy
(1970)
-
Tristana, di Luis Buñuel (1970)
-
Sento che mi sta succedendo qualcosa, di Stuart Rosenberg
(1969)
-
La mia droga si chiama Julie, di François Truffaut (1969)
-
La chamade, di Alain Cavalier (1969)
-
Mayerling, di Terence Young (1968)
-
Manon 70, di Jean Aurel (1968)
-
Benjamin, ovvero le avventure di un adolescente, di Michel
Deville (1968)
-
Bella di giorno, di Luis Buñuel (1967)
-
Josephine, di Jacques Demy (1966)
-
Les créatures, di Agnès Varda (1966)
-
Repulsion, di Roman Polanski (1965)
-
La costanza della ragione, di Pasquale Festa Campanile
(1965)
-
L'armata sul sofà, di Jean-Paul Rappeneau (1965)
-
Les parapluies de Cherbourg(attore)Jacques Demy 1964
-
Le più belle truffe del mondo, di Roman Polanski ,
Hiromichio Horikawa , Claude Chabrol , Ugo Gregoretti (1963)
-
Il vizio e la virtù, di Roger Vadim (1963)
[ Attrici ] [ Angelina Jolie ] [ Anita Ekberg ] [ Anna Magnani ] [ Audrey Hepburn ] [ Brigitte Bardot ] [ Catherin Deneuve ] [ Claudia Cardinale ] [ Elisabeth Taylor ] [ Gina Lollobrigida ] [ Ginger Rogers ] [ Greta Garbo ] [ Jane Fonda ] [ Jodie Foster ] [ Juliette Binoche ] [ Katharine Hepburn ] [ Mariangela Melato ] [ Marilyn Monroe ] [ Marlene Dietrich ] [ Mary Streep ] [ Monica Vitti ] [ Olivia de Havilland ] [ Penelope Cruz ] [ Sophia Loren ] [ Vivien Leigh ] [ Whoopi Goldberg ] [ Zhang Ziyi ]
|