Generi Letterari
Ogni
opera di letteratura può essere divisa in due primi grandi gruppi: testo
in versi e testi in prosa.
I testi
in versi si dividono in:
·
poema
epico
·
poema
eroicomico
·
poesie
(sonetti, canzoni, ecc...)
·
novella
in versi
I testi
in prosa sono:
·
favola
·
mito
·
novella
·
racconto
·
romanzo
Il
romanzo, soprattutto a cavallo tra il 700 e l'800, conosce una crescita
tale che porta solo in questo genere ad una differenziazione netta tra
vari tipi di scrittura per romanzi.
In linea
generale, per qualsiasi opera di prosa, alcune regole restano fisse. Ad
esempio il racconto deve essere composto da: uno o più personaggi, una
seria di azioni che rappresentano gli eventi che coinvolgono i
personaggi, una o più ambientazioni, uno svolgimento che leghi gli
eventi.
Analizzando in maniera più concreta un testo possiamo dividere nel
racconto due diversi livelli temporali: l'intreccio e la fabula.
L'intreccio è come l'autore taglia, monte e costruisce i diversi
avvenimenti della storia.
La fabula
è l'esatto svolgimento temporale degli avvenimenti nella storia.
Un
romanziere può scegliere due modi di stesura dei suoi racconti: o
garantendo contemporaneità tra intreccio e fabula, oppure cambiare e
dividere i vari momenti della fabula.
A
descrivere la storia esiste in ogni opera in prosa un narratore. Questi
può essere sia uno tra i personaggi presenti nel racconto, sia una voce
esterna, spesso onnisciente.
La
scrittura in versi rappresenta una maggiore difficoltà per chi li legge.
Sono dei lavori che impegnano principalmente il lettore da un punto di
vista interpretativo, dato che questo genere di scrittura poetica
consente all'autore di spaziare in maniera quasi completamente libera
tra tutte le parole disponibili. L'utilizzo libero delle figure retorico
è una ulteriore difficoltà per il lettore, rendendo la poesia sempre
abbastanza criptica per chi usufruisce della poesia.
Da questo
ragionamento arriviamo a comprendere che esistono diversi piani di
lettura di ogni opera in versi.
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