ORSON WELLES
George Orson Welles (Wisconsis,
USA, 1915 – Hollywood, USA, 1985) č uno dei piů importanti registi della
cinematografia mondiale. Attore, regista e sceneggiatore, Welles ha
iniziato la sua carriera artistica in teatro come attore, scenografo e
regista, fondando insieme a John Houseman la compagnia Mercury
Theatre, ed ha lavorato successivamente per la radio, recitando
letture di classici della letteratura popolare.
Nel 1938 Welles e la
compagnia Mercury Theatre conducono un programma radiofonico sulle
frequenze della CBS, Mercury Theatre on the Air. Il 30 ottobre
1938 Welles interpreta un adattamento del celebre romanzo
fantascientifico di H. G. Wells, La guerra dei mondi.
L’adattamento viene letto come la radiocronaca di un atterraggio di
extraterrestri sulla Terra, intervallando le notizie alla normale
programmazione radiofonica. Welles pensň di rendere l’adattamento piů
interessante ed avvincente, ma i risultati andarono oltre le
aspettative: il panico creato tra gli ascoltatori si trasformň in breve
in una vera e propria ondata di panico collettivo.
Dopo l’esperienza
radiofonica Welles stipulň un contratto con la RKO, una della maggiori
major cinematografiche dei tempi. Il contratto sanciva la realizzazione
di tre opere e prevedeva la massima libertŕ dell’autore.
Il primo lungometraggio
realizzato da Welles č del 1941, Citizen Kane (Quarto Potere).
Sebbene il film sia la prima opera dell’allora giovane regista, si
possono rintracciare giŕ tutte le tematiche della poetica di Welles, le
cifre stilistiche, l’anticonformismo ed il coraggio intellettuale che
sempre hanno contraddistinto l’autore e che hanno trovato piena conferma
nel corso della sua carriera.
Quarto Potere fu
accolto dalla critica come un capolavoro e l’eco del successo ha
continuato ad avere notevole risonanza nella cinematografia seguente
(nel 1941 il film ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura
ed ha ricevuto le nomination come miglior film, migliore scenografia,
migliore fotografia, miglior regista, miglior montaggio, migliore
colonna sonora, miglior montaggio sonoro e miglior attore
protagonista). Innanzitutto il film attinge al cinema di altri
tempi, in particolar modo al realismo del cinema muto e
all’espressionismo. L’abilitŕ tecnico-formale supera ogni schema della
cinematografia hollywoodiana (merito anche dell’operatore e direttore
della fotografia Gregg Toland, che aveva giŕ lavorato con William Wyler
e John Ford, vincitore di un Oscar alla migliore fotografia con i
film La voce nella tempesta) ed arricchisce la grammatica filmica
di nuove proposte; in particolar modo, la profonditŕ di campo, il
montaggio interno al piano sequenza, le inquadrature virtuose e la
recitazione valorizzano ancor meglio la resa drammatica della
narrazione, in un continuo crescendo di metafore e allegorie.
Le vicende del magnate
dell’editoria e del giornalismo Citizen Kane, identificabile con William
Randolph Hearst, autore tra l’altro di una violenta campagna di
boicottaggio contro il film, dilatano i termini della narrazione
personale del protagonista per coinvolgere in un’analisi critica la
societŕ e il capitalismo spregiudicato del tempo.
Come ha dichiarato lo
steso regista, il cinema di Welles si arricchisce di elementi diversi
per caricare di senso lo spettacolo e l’illusione della vita. La societŕ
e l’uomo sono visti da Welles attraverso un potente filtro, lo
spettacolo cinematografico appunto, capace di deformare la realtŕ
immediata per cogliere in maniera fortemente drammatica la complessa
struttura umana. Il cinema barocco e metaforico di Welles si colloca
agli antipodi della produzione neorealistica; gli abituali schemi di
giudizio si trasformano e si dilatano oltre la pura descrizione
fenomenica per analizzare la natura dell’uomo e il suo ruolo nella
societŕ.
Al centro di questa
rappresentazione variegata non puň che esserci l’attore (soprattutto
l’attore Orson Welles), unica figura in grado di rappresentare per
natura la complessitŕ umana.
In seguito alle pesanti
interferenze dei produttori in alcune sue opere, Welles abbandona
definitivamente le grandi major cinematografiche e si sposta
continuamente tra l’Europa e gli Stati Uniti, lavorando in Francia, Gran
Bretagna ed Italia. Recita egli stesso come attore in moltissime
pellicole e scrive diverse sceneggiature.
Nel 1947 Welles
realizza per la Republic Production Macbeth, primo adattamento
cinematografico di un’opera scespiriana. L’incontro con l’opera di
Shakespeare, avvenuto prima in teatro, ha permesso al regista di
continuare ed approfondire il discorso sulla corruzione umana e di
allargare la narrazione alla tragedia collettiva. Da Macbeth in
poi, fino a Otello, altro film shakespeariano,
e Il processo, libero adattamento cinematografico dell’opera di
Kafka, l’indagine compiuta attraverso i personaggi permette di allargare
il discorso ad una feroce critica verso quelle strutture sociali che
impediscono la libertŕ dell’uomo. Un discorso certamente politico, una
critica sempre amarissima e attenta che ha saputo trovare nella forma e
nel contenuto la metafora del dramma umano.
FILMOGRAFIA DI ORSON WELLES
-
The Hearts of Age (1934) - cortometraggio
-
Too Much Johnson (Troppo Johnson) (1938) -
cortometraggio
-
Quarto Potere (Citizen Kane) (1941)
-
L'orgoglio degli Amberson (The Magnificent Ambersons) (1942)
-
Journey into Fear (Terrore sul Mar Nero) (1943) - non accreditato
-
The Stranger (Lo straniero) (1946)
-
The Lady from Shanghai (La signora di Shanghai) (1948)
-
Macbeth (1948)
-
Black Magic (Gli spadaccini della serenissima) (1949) - non
accreditato
-
The Tragedy of Othello: The Moor of Venice (Otello)
(1952)
-
Moby Dick Rehearsed (1955) - film TV
-
Mr. Arkadin (Rapporto confidenziale) (1955)
-
The Orson Welles Sketchbook (1955) - serie TV
-
Around the World with Orson Welles (1955) - serie
TV
-
Orson Welles and People (1956) - documentario TV
-
Portrait of Gina (1958) - documentario TV
-
Touch of Evil (L'infernale Quinlan) (1958)
-
The Fountain of Youth (1958) - cortometraggio
-
David e Golia (1960) - solo le proprie scene
-
Tre individui tanto odio (No Exit) (1962) - non accreditato
-
Le procčs (Il processo) (1962)
-
In the Land of Don Quixote (Nella terra di Don Chisciotte) (1964) -
serie TV
-
Campanadas a medianoche (1965)
-
The Immortal Story (Storia immortale) (1968)
-
The Merchant of Venice (1969) - film TV
-
The Southern Star (La stella del Sud) (1969) - non accreditato
-
The Golden Honeymoon (1970) - cortometraggio
-
The Deep (1970) - cortometraggio
-
London (1971) - cortometraggio
-
The Other Side of the Wind (L'altra faccia del
vento) (1972)
-
F for Fake (F come Falso) (1976)
-
Filming Othello (Girando Otello) (1978) -
documentario
-
The Orson Welles Show (1979) - serie TV
-
Filming 'The Trial' (1981) - documentario
-
The Spirit of Charles Lindbergh (1984) -
documentario
-
Orson Welles' Magic Show (1985) - documentario TV
-
Don Quijote de Orson Welles (1992) - incompleto
-
It's All True (1993) - documentario
-
Moby Dick (1999) – cortometraggio
[ Registi ] [ Almodovar ] [ Argento ] [ Besson ] [ Bunuel ] [ Carné ] [ Coppola ] [ Ejzenštejn ] [ Fellini ] [ Ford ] [ Hawks ] [ Herzog ] [ Hitchcock ] [ Kubrick ] [ Kurosawa ] [ Lee ] [ Leone ] [ Pasolini ] [ Ray ] [ Renoir ] [ Risi ] [ Rossellini ] [ Spielberg ] [ Squitieri ] [ Tornatore ] [ Welles ] [ Wertmuller ]
|