Architettura Urbanistica e Progettistica rubrica di  CORRERENELVERDEONLINE

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Architettura Urbanistica e Progettistica



Antoni Gaudì

Antoni Gaudì è un architetto spagnolo nato nel 1852. Nonostante appartenesse ad una famiglia di artigiani, al giovane Antoni fu concesso di seguire la sua passione per la cultura e l’arte.

Assecondando il suo spirito, il giovane Gaudì arriva a studiare presso la scuola superiore di architettura di Barcellona, dalla quale esce laureato nel 1878.

Ottenuto il riconoscimento scolastico, in occasione dell’Esposizione Internazionale di Parigi, il neo architetto invia il progetto da lui realizzato della "Cooperativa Mataronense".

Il suo percorso di studio lo porta, ad inizio carriera, ad essere molto vicino all’arte architettonica classica catalana, oltre ad avvicinarsi al preraffaellismo inglese.

Importante per la carriera di Gaudì sarà l’incontro di Guell y Bacialupi, un industriale che diverrà il mecenate dell’artista. Infatti chiederà all’architetto di costruire il palazzo e il parco di famiglia, oltre alla chiesa presso la colonia Guell.

Tra le opere più famose in cui Gaudì si è cimentato ricordiamo la realizzazione della Sagrada Familia a Barcellona. Pur avendo iniziati il lavoro per la Chiesa nel 1883 l’opera resterà incompiuta.

Nell’arte del Gaudì troviamo un percorso di evoluzione nello stile dell’architetto che lo porterà ad allontanarsi dai paradigmi classici ed a divenire uno dei precursori dello stile liberty. Il passaggio da una tecnica all’altra viene corroborato dal piacere del pubblico: infatti, nel 1910, Gaudì fa il pieno di successo all'Esposizione del "Societè Generale des Beaux Arts" di Parigi.

L’allontanamento dall’arte classica di Guadì lo si riscontra principalmente nella costruzione di casa Milà.

Si tratta di un edificio dove si nota la nuova strada dell’artista spagnolo: egli cerca una mirabile sintesi tra un ricco bagaglio decorativo degli edifici ed una struttura generale lineare e razionale. La sua tecnica risulta essere una tra le maggiormente innovative del ‘900. Il nuovo stile di Gaudì fu ammirato anche da un genio della pittura come Joan Mirò.

L’artista muore a Barcellona nel 1926. Gaudì ebbe l’onore di venire seppellito proprio nella sua amata Sagrada Familia.

La sua città d’adozione, Barcellona, nel 2002 ha deciso di festeggiare il 150 anniversario della sua nascita.

Sette opere del Gaudì, nel 2005, sono anche divenute patrimonio dell’umanità dell’Unesco, si tratta di: Casa Vicens, il lavoro di Gaudí sulla facciata della Natività e la cripta della Sagrada Familia, Casa Batlló, e la cripta presso la Colonia Güell.