Architettura Urbanistica e Progettistica rubrica di  CORRERENELVERDEONLINE

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Architettura Urbanistica e Progettistica



Renzo Piano

Architetto di fama mondiale, Renzo Piano nato a Genova il 14 Settembre del 1937 da una famiglia di imprenditori edili, si può considerare un vero genio dell’architettura moderna, capace di conciliare l’innovazione materiale e tecnica con la ricerca di una raffinata classicità.

Dopo la laurea al Politecnico di Milano nel 1964, ed il tirocinio presso gli architetti più affermati dell'epoca come Franco Albini, Makowskj e Marco Zanuso, decide di intraprendere un proprio percorso formativo, dedicandosi all’ideazione e allo sviluppo di strutture spaziali a guscio, realizzate con sistemi costruttivi innovativi ispirandosi al maestro francese Jean Prouvé.

Nel 1966, dopo aver già lavorato per importanti acquirenti internazionali, gli viene commissionato un incarico di grande rilevanza culturale: la realizzazione del padiglione per la XIV Triennale. È la chiave del successo, la consacrazione di un artista che in poco tempo riesce ad imporsi sullo scenario mondiale come uno dei maggiori esperti di architettura moderna. Il suo nome si impone nell'ambiente e le maggiori riviste del settore cominciano a parlare di Renzo Piano e delle sue opere, ripercorrendone la carriera e cercando di carpire in anteprima i progetti futuri.

Schivo, determinato ma soprattutto appassionato del proprio mestiere, nel 1969 Piano realizza il padiglione dell'industria italiana all'Expo di Osaka, e dal 1971 inizia a collaborazione con Richard Rogers, nella società "Piano&Rogers", prima di passare nel 1977 alla "Piano&Rice Associates" con Peter Rice.

Criticato e ammirato da più parti, diviene il simbolo dello stile "made in Italy", attirandosi la curiosità e la stima di molti suoi collaboratori. Da Londra a New York, Renzo Piano diventa l’architetto più ricercato, tanto che l’amministrazione della capitale francese, decide di affidare proprio a lui la realizzazione di un impianto architettonico, centro dell’arte contemporanea. Nasce così il Centre Georges Pompidou, detto anche "Beaubourg, cento mila metri quadrati nel cuore di Parigi costruito con materiali inusuali.

Il successo che riscuote è così grande che lo spinge a voler incrementare la realizzazione di edifici e complessi urbani in tutto il mondo. Nel l 1981 dà vita al Renzo Piano Building Workshop, per l’uso di materiali e tecnologie all'avanguardia, e si impegna in diversi progetti in Italia e all’estero. Tra i principali la realizzazione del Museo per la Collezione de Menil a Houston (U.S.A.), lo Stadio di calcio S.Nicola a Bari, l’ aeroporto internazionale del Kansai a Osaka in Giappone, e "Le Torri", presso l’Aurora Place di Sydney, Australia.

Negli anni gli sono state dedicate innumerevoli mostre e tributatogli diversi riconoscimenti, come l'Honorary Fellowship Riba a Londra nel 1986, la Legione d'Onore a Parigi nel 1985, la Riba Royal Gold Medal for Architecture nel 1989, il premio Pritzker nel 1998; dal 1994 è ambasciatore dell'UNESCO per l'architettura.

Tra le sue ultime creazioni troviamo la realizzazione dell'Auditorium Parco della Musica di Roma del 1995, un sofisticato strumento di forte attrazione ed un’imperdibile occasione di riqualificazione di un’area urbana della capitale.