Giò Ponti
Giò (Giovanni) Ponti è un artista e architetto
milanese nato nel capoluogo ambrosiano nel 1891.
Laureatosi tardi, nel 1921, a causa della chiamata
alle armi per la prima guerra Mondiale, il giovane artista è
inizialmente seguire lo stile neoclassico che era alla moda
nell’epoca.
Nonostante ciò, nella metà degli anni ’20, l’artista
si rivolse principalmente all’arte della ceramica.
La sua abilità da architetto è possibile notarla
intorno agli anni ’30, in opere come la milanese Torre Littoria e la
facoltà di Matematica nella città universitaria di Roma la
“Sapienza”.
Nel 1936 Giò Ponti inizia ad insegnare presso la
Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, resterà docente
universitario fino al 1961.
Tra le sue principali opere del dopoguerra dobbiamo
sicuramente citare il grattacielo Pirelli, a Milano, noto ai suoi
abitanti anche come “Pirellone”.
Con i suoi 120 metri questo grattacielo risulta
essere uno tra i più alti al mondo con la struttura in cemento.
Giò Ponti muore a Milano il 16 settembre 1979.
|