Pier Luigi Nervi
Pier Luigi Nervi è nato a Sondrio nel 1891 da genitori liguri, e fin
dalla gioventù ha sempre mostrato la sua passione per l’architettura ed
il gusto della costruzione, volto a sfidare tutte le leggi della fisica.
Laureatosi nel 1913 all’università di Bologna, dopo la laurea iniziò un
periodo di collaborazione presso un ufficio tecnico, dove si formò
professionalmente nell’apprendere le tecniche ed ogni tipo di
problematica che poteva essere rapportato al progetto e la conseguente
realizzazione delle strutture architettoniche.
Dopo aver prestato
servizio militare durante la prima guerra mondiale, dal 1920 al1932 ,
riuscì ad aprirsi un’attività in proprio, la "Società Ing. Nervi &
Nebbiosi", che gli riservò prestigio e un cospicuo numero di incarichi.
Il filo conduttore di tutta l'opera di Nervi è stata comunque la
staticità, poiché come egli affermava: "Come sempre in tutta la mia
opera progettistica ho constatato che i suggerimenti statici
interpretati e definiti con paziente opera di ricerca e di
proporzionamento sono le più efficaci fonti di ispirazione
architettonica. Per me questa regola è assoluta e senza eccezioni".
La sua prima struttura fu il "cinema teatro Augusteo di Napoli",
realizzato tra il 1926 e il 1927, ma il primo lavoro che destò veramente
interesse a livello internazionale fu lo stadio comunale di Firenze
"Artemio Franchi", che Nervì costruì con costi di mano d’opera piuttosto
bassi, riuscendo tuttavia ad introdurre una ventata innovativa ponendo
le strutture totalmente a vista; in fondo per Nervi l'arte non era
concepibile soltanto come estetica, ma doveva rivelarsi come pura
funzionalità e staticità. Tra il 1935 e il 1943 si dedicò alla
progettazione di aviorimesse per conto dell'aeronautica italiana
applicando interessanti soluzioni nella progettazione delle ampie volte
di copertura.
Ben presto Nervi con la sua chiarezza compositiva si
impose all'attenzione del pubblico, soprattutto tra gli anni ’30 e ’40,
divenendo il simbolo dell'evoluzionismo e del continuum tra il grande
passato artistico del nostro paese e il presente architettonico.
Il
Fascismo non si lasciò sfuggire la genialità di Nervi, anzi la sua
figura venne più volte accostata all’idea del progresso voluta ed ambita
dal Duce stesso. Nel 1961 realizzò l’opera forse più significativa della
sua carriera, il Palazzo delle Esposizioni "Italia '61" a Torino, e nel
1964 Papa Paolo VI lo incaricò delle costruzione della nuova aula per le
udienze in Vaticano, conosciuta appunto con il nome di Sala Nervi.
Nella sua lunga e creativa vita, Nervi ha realizzato anche il
grattacielo Pirelli di Milano, progettandone la struttura in cemento
armato, la "Nuova Officina Carte Valori" per la Banca d'Italia a Roma e
per lo stabilimento Burgo di Mantova.
Nel panorama internazionale, suoi sono i progetti della Cattedrale di St.
Mary a San Francisco, della stazione degli autobus del George Washington
Bridge a New York, del complesso "Victoria Square" a Montreal, in
Canada. Pier Luigi Nervi si è spento a Roma all'età di 88 anni il 9
gennaio del 1979, con l’ultimo sogno di realizzare il ponte sullo
stretto di Messina.