BIBLIOTECHE rubrica di CORRERENELVERDEONLINE

Correrenelverdeonline

Cultura
Personaggi
Feste e Ricorrenze
Libri, Opere, testi ed editoria
Papi e Papato
[Biblioteche]
[Storia della Biblioteca]
[AIB]
[ICOM]
[Accademia della Crusca]
[Centrale Firenze]
[Nazionale Napoli]
[Universitaria Napoli]
[Apostolica Vaticana]
[Alessandrina Roma]
[Angelica Roma]
[Archeologia Roma]
[Baldini Roma]
[Casanatense Roma]
[Centrale Roma]
[Medica Roma]
[Moderna Roma]
[Gino Pallotta Fregene]
[Biblionet Perugia]
[Augusta di Perugia]
[Braidense Milano]
[Centrale di Milano]
[Casamari]
[CNR Pisa]
[SNS Pisa]
[Provinciale Pisa]
[Sant'Anna Pisa]
[Bruschi Genova]
[Correr di Venezia]
[Marciana di Venezia]
[Palazzo Mocenigo]

 

 

 

Biblioteche ] Storia della Biblioteca ] AIB ] ICOM ] Accademia della Crusca ] Centrale Firenze ] Nazionale Napoli ] Universitaria Napoli ] Apostolica Vaticana ] Alessandrina Roma ] Angelica Roma ] Archeologia Roma ] Baldini Roma ] Casanatense Roma ] Centrale Roma ] Medica Roma ] Moderna Roma ] Gino Pallotta Fregene ] Biblionet Perugia ] Augusta di Perugia ] Braidense Milano ] Centrale di Milano ] Casamari ] CNR Pisa ] SNS Pisa ] Provinciale Pisa ] Sant'Anna Pisa ] Bruschi Genova ] Correr di Venezia ] [ Marciana di Venezia ] Palazzo Mocenigo ]


 

Generici Statici Image Banner 300 x 250

 

Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia

La Biblioteca Nazionale Marciana, conosciuta anche come Biblioteca di San Marco, è una delle più grandi del territorio nazionale e la più importante del capoluogo veneto, situata nella celeberrima Piazza San Marco.

L’idea di una Biblioteca Pubblica fu inizialmente di Francesco Petrarca verso la fine del XIV secolo, ma purtroppo non riuscì a realizzare il suo sogno.

Il primo embrione della biblioteca che oggi noi conosciamo, è formato dalla donazione del cardinale Giovanni Bessarione nel 1468 comprendente quasi mille volumi, per lo più codici e manoscritti in greco e latino.

La crescita dei testi della biblioteca si deve soprattutto alle varie donazioni e lasciti che provenivano per la maggior parte, durante il XV secolo, da Bisanzio.

Importante per la crescita definitiva della Biblioteca fu la legge entrata in vigore nel 1603 che stabiliva ogni stampatore veneto dovesse depositare una copia di ogni volume stampato presso la biblioteca.

Le collezioni si andarono ad incrementare successivamente dopo la conquista di Venezia da parte di Napoleone: il futuro imperatore francese, aveva fatto chiudere tutti gli enti religiosi, le cui collezioni giunsero alla Marciana.

 

La Biblioteca Nazionale Marciana è specializzata in filologia classica e storia di Venezia. Il suo patrimonio librario si compone di:

  • 622.804 volumi a stampa

  • 2.887 incunaboli

  • 13.113 manoscritti

  • 24.069 cinquecentine

Gli esemplari più importanti dal fondo della Marciana sono i due codici dell'Iliade più illustri, l'Homerus Venetus A (X secolo) e l'Homerus Venetus B (XI secolo).

Degni di menzione anche la Chronologia magna di Fra Paolino, un manoscritto di Plinio del 1481, già appartenuto a Giovanni Pico della Mirandola, nonché un esemplare del primo libro stampato a Venezia, le epistolae ad familiares di Cicerone del 1481.

La biblioteca custodisce inoltre 56 volumi di diari di Marin Sanudo, una delle fonti più importanti della storia veneziana tra il 1496 e il 1533. Un particolare tesoro della libreria è una raccolta completa delle Aldine.

Recapiti:

Piazzetta San Marco n.7

30.124 Venezia

Tel: +39.0.41.24.07.21.1

Fax: +39.0.41.52.38.80.3

 

 

 

Biblioteche ] Storia della Biblioteca ] AIB ] ICOM ] Accademia della Crusca ] Centrale Firenze ] Nazionale Napoli ] Universitaria Napoli ] Apostolica Vaticana ] Alessandrina Roma ] Angelica Roma ] Archeologia Roma ] Baldini Roma ] Casanatense Roma ] Centrale Roma ] Medica Roma ] Moderna Roma ] Gino Pallotta Fregene ] Biblionet Perugia ] Augusta di Perugia ] Braidense Milano ] Centrale di Milano ] Casamari ] CNR Pisa ] SNS Pisa ] Provinciale Pisa ] Sant'Anna Pisa ] Bruschi Genova ] Correr di Venezia ] [ Marciana di Venezia ] Palazzo Mocenigo ]