BIBLIOTECA DI
STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA - ROMA
Fu tra la fine dell’800
e l’inizio del ‘900 che si pensò di istituire biblioteche specializzate
formate anche da frazionamenti di istituti bibliotecari più grandi e, grazie
ad un progetto dell’allora Ministro dell’Istruzione Paolo Boselli si pensò
di trasferire la Sezione Risorgimento dalla Biblioteca Nazionale Vittorio
Emanuele II di Roma e di istituire il Comitato Nazionale per la Storia
del Risorgimento con il compito di far nascere una Biblioteca e un Museo
del Risorgimento Italiano con sede nel monumento dedicato al Re Vittorio
Emanuele II sul Campidoglio.
L’attività e le iniziative
del Comitato Nazionale iniziano nel 1909 con la costituzione e l’arricchimento
di molti dei fondi della nuova Biblioteca alla quale verrà dato il nome
di Biblioteca Centrale del Risorgimento.
Con lo scoppio del conflitto
mondiale, la Biblioteca viene arricchita con pubblicazioni, periodici, lettere
di combattenti, manifesti e volantini di propaganda, tutto materiale
che va a costituire la Sezione Contemporanea della Biblioteca. La Biblioteca-Museo
e Archivio del Risorgimento, nel 1917, va alle dirette dipendenze del Comitato
Nazionale che nel 1921, con sede presso il Palazzetto Venezia, assume la
figura di Biblioteca autonoma.
Nel 1935 il Comitato
Nazionale viene soppresso e tutta la parte documentaria (stampe, disegni,
fotografie, busti ecc) viene passata all’Istituto Storico per il Risorgimento
Italiano con l’intento di dare una sistemazione definitiva all’Archivio
e al Museo Centrale del Risorgimento nel Vittoriano.
L’Idea di Borselli, che
voleva una Sezione Risorgimentale come unico organismo che raggruppava Archivio,
Biblioteca e Musei non viene realizzata. Si arriva invece alla creazione
di due distinti Istituti a seconda del materiale che custodiscono: La Biblioteca
Centrale del Risorgimento, alla quale viene annesso L’Istituto Storico Italiano
per l’Età Moderna e Contemporanea e che prenderà il nome di Biblioteca di
Storia Moderna e Contemporanea con sede, nel 1939, in Palazzo Antici-Mattei,
che raccoglie le collezioni delle fonti e della letteratura storica di carattere
scientifico, relativo alla storia d’Italia e degli altri stati dal secolo
XVI alla guerra mondiale e l’Istituto Storico per l’età del Risorgimento
che avrà il compito di raccogliere i documenti museali e documentari, con
sede presso il Vittoriano.
Solo dagli anni ’60 la
Biblioteca amplia il campo di interesse riesaminando il Risorgimento alla
luce delle nuove tendenze storiografiche e con decreto, dell’aprile del
1945, viene posta sotto le dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione
per poi passare trenta anni dopo sotto il costituendo Ministero per i Beni
Culturali e per l’Ambiente, oggi Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Riferimenti:
Via Michelangelo Caetani,
32 - 00186 Roma
tel. 066879629-6828171
email: moderna@librari.beniculturali.it
web:
http://www.bsmc.it/
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