BANCA D’ITALIA
La Banca d’Italia nasce
dalla fusione, voluta da alcune famiglie di banchieri, di tre banche: Banca
Nazionale Toscana, Banca nazionale del Regno e Banca toscana di credito
per le industrie e il commercio d’Italia, stabilita dalla legge n. 449 del
1893.
Inizialmente ricopriva il
ruolo di banca di emissione ed agiva soprattutto per i privati, ma col tempo
il suo prestigio è aumentato e la sue nuove funzioni altrettanto:
fu attribuito alla Banca d’Italia il compito di supervisionare il sistema
bancario e finanziario e di regolare la moneta.
Nel 1926, con la legge bancaria,
gli viene attribuita l’esclusività per l’emissione nazionale di banconote,
successivamente ottiene poteri di vigilanza sulle banche.
La Banca d’Italia è stata
fondamentale per la crescita economica del paese: fa parte del sistema delle
Autorità Creditizie, insieme al Comitato Interministeriale per il
Credito e il Risparmio (CICR) e al suo presidente, ovvero il Ministro
dell’Economia e delle Finanze.
È Istituto di diritto
pubblico ed ha oggi funzioni di banca centrale, ovvero si occupa
di gestire la politica monetaria dei paesi con la stessa moneta (in questo
caso l’Euro).
Ha il compito di gestire
i tassi d’interesse ufficiali, deve tutelare la concorrenza bancaria, sorveglia
i sistemi di pagamento (assegni, trasferimento di denaro).
Annualmente fornisce agli
organi costituzionali delle consulenze riguardanti l’andamento economico
del paese, anche attraverso la Relazione del Governatore.
La Banca d’Italia combatte
usura e riciclaggio; vigila sui mercati finanziari e monetari, ma anche
sulle attività bancarie, prendendo, se occorre, anche dei provvedimenti
e dando le istruzioni necessarie.
La Banca, attualmente, è
divisa in quote, i cui proprietari sono i maggiori gruppi Bancari nazionali,
che non hanno potere di vigilanza ma possono eleggere il Consiglio Superiore,
che a sua volta nomina il Governatore e il membri del Direttorio
La Banca d’Italia ha la
sua sede principale a Roma, Palazzo Koch; le altre sedi e succursali sono
nelle maggiori città italiane come Ancona, Milano, Napoli, Palermo, Trieste.
il sito:
www.bancaditalia.it/
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