OCSE -
Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, (OCSE) conosciuta
anche, a livello internazionale come Organisation for Economic Co-operation and
Development (OECD), nasce
nel periodo immediatamente successivo alla fine della seconda guerra
mondiale con l'intento per sanare in parte i problemi fra "vinti" e "vincitori"
creando
forme di cooperazione e coordinamento in campo economico tra le
nazioni europee. Principale obbiettivo concreto dell''epoca degli inizi è la volontà di usufruire degli aiuti statunitensi del
Piano Marshall (nome ufficiale:
European Recovery Program).
La firma di una prima convenzione per la cooperazione economica avviene nell'aprile
del 1948, con ratifica il 28 luglio 1948 firmata da stati europei.
L’OCSE viene finanziata, in base al PIL di ognuno, dai suoi
Stati membri. Gli Stati Uniti sono i principali contributori
con circa il 25%; l’Italia è sesta
con un approssimativo 5%; per dare un ordine di grandezza al
bilancio OCSE si ricorda che il bilancio previsionale del 2006 è stato di circa
340 milioni di euro.
Il Consiglio dell’OCSE approvando il Bilancio, stanzia
annualmente le risorse sia per il funzionamento dell’Organizzazione che per la
realizzazione delle attività.
Il Bilancio stabilisce la cifra delle risorse disponibili
che, tramite il Segretariato, si possano utilizzare per i progetti e le attività
previste.
OCSE - Paesi fondatori:
Austria
Belgio
Canada
Danimarca
Francia
Germania
Grecia
Irlanda
Italia
Lussemburgo Norvegia
Olanda
Islanda
Portogallo
Regno Unito
Spagna
Svezia
Svizzera
Turchia
U.S.A.
Paesi che hanno aderito all'OCSE successivamente:
Giappone (28 aprile 1964)
Finlandia (28 gennaio 1969)
Australia (7 giugno 1971)
Nuova Zelanda (29 maggio 1973)
Messico (18 maggio 1994)
Repubblica Ceca (21 dicembre 1995)
Ungheria (7 maggio 1996)
Polonia (22 novembre1996)
Corea del Sud (12 dicembre 1996)
Repubblica Slovacca (14 dicembre 2000)
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