La "Fratelli Alinari" è una delle più antiche aziende
al mondo operante nel campo della fotografia. Fondata a Firenze, nel 1852,
ad oggi vanta un patrimonio artistico di circa 3.500.000 fotografie di proprietà,
conservate nei famosi archivi che prendono il nome dalla stessa azienda.
Gli archivi rappresentano il cuore dell’intero progetto
dei fratelli Alinari, e sono continuamente arricchiti con moderne serie
di campagne fotografiche a colori e in bianco e nero.
Negli anni infatti oltre ai materiali provenienti dagli
archivi Anderson, Fiorentini e Mannelli, si sono aggiunti anche elementi
provenienti dalle collezioni private Wulz, Mollino, Vannucci-Zauli, come
importanti negativi su lastra e pellicola, ed opere d’arte di proprietà
dello Stato Italiano concesse dal Ministero per i beni e le attività culturali.
L’offerta Alinari comunque non si esaurisce qui, perché
gli Archivi Alinari, gestiscono anche altri archivi italiani ed esteri,
come quello dell’Istituto Luce, ottenuto nel 1996 contenente circa 350.000
fotografie, o ancora l’archivio Rizzoli e le sue 15.000 fotografie.
Alinari quindi è un marchio che garantisce grande esperienza
e professionalità tecnologica, una realtà nata nel 1852 dunque, quando Leopoldo,
Giuseppe e Romualdo Alinari decisero di fondare un laboratorio fotografico
all’interno della loro stessa ditta, dando vita a quello che con il tempo
sarebbe diventato il simbolo dell’arte fotografica a livello nazionale e
internazionale.
Nel 1985 è nato il Museo di Storia della Fotografia Fratelli
Alinari, collocato negli storici palazzi Alinari a Firenze, che contiene
circa 800.000 stampe d’epoca conosciute con il nome di "vintage prints".
Sono conservate anche stampe all’albumina, al collodio, al bromuro su carta
salata, e opere di grandi artisti del ‘900 e dell’800 come Anderson, Primoli,
Miniati e Sommer. Parte integrante del museo è la Biblioteca di Storia della
Fotografia, comprendente tutti i testi che vanno dalla nascita della fotografia
ad oggi. Tra le riviste più note del settore, vi si possono trovare l’intera
collezione del Bullettino della Società Fotografica italiana", edito a Firenze
dal 1889 al 1912, e la "Fotografia Artistica", pubblicata a Torino dal 1904
al 1916.
Dal 1996, presso il Museo è attivo anche un laboratorio
di restauro della fotografia, come centro di riferimento nazionale per le
problematiche legate alla conservazione ed al restauro dei materiali fotografici,
che lavora in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Nel 2001 infine, è stato inaugurato l’Archivio Digitale,
che tutt’ora è in costante aggiornamento ed offre oltre 200.000 immagini
ricaricabili dal sito "Alinari Archives".
La sede principale dell’azienda Alinari si trova a Firenze,
ma ulteriori sedi si trovano anche a Roma e Milano.