|
Fryderyk Chopin
Fryderyk Chopin è, per la Polonia quasi un eroe nazionale, anche se poi la sua
arte è ovviamente patrimonio di tutto il mondo.
L’artista, per la precisione un pianista, è nato a Zelozowa nel 1810, l’1 marzo
da un insegnante francese di origine polacca.
Queste origini miste franco – polacche coincideranno con i due Paesi che hanno
ospitato la vita del grande artista.
La sua fu una vita breve ma intensa. Vissuto poco meno di 40 anni è riuscito in
ogni caso a farsi riconoscere come uno tra i maggiori pianisti nella storia
della musica.
Nel 1817, a soli 7 anni, presentò la sua prima opera, dal nome "Polacca". L’anno
successivo l’artista inizia ad impegnarsi anche in piccoli spettacoli.
In ogni caso il padre lo porta anche a cercare di farsi una cultura abbastanza
approfondita. Il giovane Fryderyk dimostra anche nel campo scolastico di
possedere grandi qualità.
Il salto verso il grande pubblico avviene nel 1829 con due concerti che il
pianista terrà a Vienna, la capitale dell’impero asburgico.
L’occupazione russa della Polonia costringe Chopin ad andare esule in Francia.
L’artista resterà lontano dalla sua terra natale fino alla sua morte.
A partire dagli anni 30 dell’800 Chopin diviene una tra le maggiori attrazioni
dei salotti buoni parigini.
Tra i maggiori appassionati della musica del pianista polacco troviamo anche
Franz Liszt.
La carriera mondana, fatta di concerti e di virtuosismi, sembra non attrarre
Chopin, che preferirebbe limitarsi a scrivere musica.
Nel 1848, poco tempo dopo il suo ultimo concerto, Chopin muore a Parigi
sopraffatto dalla tisi.
L’artista polacco, nonostante abbia dedicato la sua intera carriera ad un solo
strumento, infatti tenne solamente una trentina di concerti, cercando il più
possibile di rimanere ai margini dell’alta società.
Lo stile di Chopin è principalmente ispirato dallo stile classico, anche se
partendo da questa base, il pianista polacco inserisce alcune parti ispirate
semplicemente dal proprio talento, preferendo dunque alla perfezione dello stile
una maggiore armoniosità melodica.
Proprio in questo senso possiamo dire che il pianista rappresenta in maniera
importante l’anima romantica della musica europea. Il suo comporre è una
composizione armonica tra il rifiuto delle tradizioni musicali più antiche e il
piacere di scrivere melodie che riescano davvero a rappresentare l’animo di chi
le ha composte.
Nel 2010, proprio in occasione del bicentenario della nascita dell’artista
polacco, sia il suo paese di origine che le etichette discografiche hanno
organizzato una serie di eventi per ricordare il grande Chopin. |
|
|