|
Musicisti, cantanti, compositori, gruppi, interviste U2 Si potrebbe immaginare che la nascita degli U2 possa essere qualcosa di spettacolare o di socialmente impegnato, data la grande importanza che il gruppo ha nell’immaginario collettivo sia dal punto di vista della musica rock, sia da quello dell’impegno sociale. Niente di più sbagliato, come spesso accade per le grandi invenzioni, tutto ha inizio in un modo banale: Mount Temple School, Dublino, l’anno è il 1976, un ragazzo, Lawrence Mullen jr. (poi chiamato Larry) lascia nella bacheca un messaggio nella speranza di formare una band. In risposta a questa ricerca rispondono Dave Howe Evans (poi The Edge), Adam Clayton e Paul Hewson (Bonovox). Nessuno avrebbe mai potuti pensare che questa band formata da ragazzi di 15 e 16 anni, che si fa chiamare Feedback, diventerà un gruppo tra i più importanti del panorama della musica rock, con il nome di U2. Già nel 1978 la band ottiene il suo primo riconoscimento: gli U2, perché è già questa la denominazione del gruppo, vince un concorso di musica rock in Irlanda. Solo due anni dopo esce il primo Lp della band, Boy. Questo disco è seguito, l’anno dopo da October (1981). In questo album possiamo notare alcune peculiarità degli U2, particolarità che li differenziano e li pongono in una posizione diversa rispetto agli altri gruppi rock. In primis troviamo la religiosità. La prima canzone del disco è un Gloria, rivisitato in versione rock. Insomma a differenza di tanti altri gruppi rock, che inseguono la regola ”Droga sesso e rock and roll”, i componenti dalla band irlandese non rinunciano alla loro identità religiosa per la ricerca del successo. Altro brano rappresentativo dell’album è Tomorrow, una canzone in cui gli U2 lanciano un altro lato del loro essere irlandesi: il desiderio di un Irlanda unita. Nella canzone raccontano la lotta per l’indipendenza che viene combattuta per le strade di Belfast. Un segnale in più che il gruppo ci dà per meglio comprendere questa questione dell’appartenenza ci viene dato l’accompagnamento musicale al gruppo da parte di cornamuse. Nel 1982, durante una tournée negli States per promuovere anche lì la loro musica, i componenti della band conoscono un fotografo, Corbijn, con il quale allacceranno una collaborazione per la futura cura delle copertine e i video del gruppo. L’impegno sociale viene ribadito nel terzo album del gruppo, War (1983). In questa opera possiamo trovare la famosa canzone Sunday Bloody Sunday, che narra della morte di tredici persone causata da paracadutisti inglese, nelle lotte per l’indipendenza dell’Irlanda dalla Gran Bretagna. Nel 1984 esce The unforgettable fire, album in cui trova posto la famosissima Pride (in the name of love), canzone dedicata ad un grande combattente per i diritti umani, come Martin Luther King. Anche il titolo della compilation merita una nota, infatti The unforgettable fire, prende spunto da una mostra fotografica sugli orrori causati dal nucleare durante la seconda guerra mondiale, presente a Chicago, al Peace Museum. Nel 1985 si trovano le prime date italiane nel tour della band: un concerto a Milano e due al teatro tenda di Bologna. Nello stesso anno, il 13 luglio, gli U2 partecipano ad evento mondiale di beneficenza, il Live Aid, un mega concerto in contemporanea tra Londra e Philadelphia, insieme agli artisti più famosi del periodo. E finalmente giunse per il gruppo irlandese l’agoniata vetta delle classifiche, infatti con The Joshua tree, album del 1987,questo traguardo è finalmente tagliato. Di questo Lp ricordiamo due canzoni: Whit or without you, e Mothers of disappears, sulla tragedia dei desaparecidos argentini. La caduta del muro di Berlino nel 1989 sembra portare un nuovo spirtito in tutto il mondo. Celebrare la fine della guerra fredda fu un occasione per un nuovo album del gruppo, Achtung Baby, in cui i musicisti irlandesi sembrano salutare l’alba di un nuovo mondo che la caduta del muro sembra promettere. All’inizio del nuovo millennio gli U2 presentano una raccolta celebrativa “U2 – The best of 1990-2000”, in cui si possono trovare i migliori singoli del decennio,più due brani inediti: Electrical storm e The hands that built America, quest’ultimo facente parte della colonna sonora di Gangs of New York, il film di Martin Scorsese. L’ultimo album del gruppo uscito è How to dismantle an atomic Bomb, del 2004, dove possiamo ricordare il singolo Vertigo, molto orecchiabile e divenuto un buon successo. Nel 2008 inizierà la costruzione di quello che è stato battezzato “U2 tower”, una costruzione prevista del piano di riqualificazione urbana delle Docksland, la zona portuale di Dublino. Il grattacielo, la cui costruzione è stata finanziata dalla band irlandese oltre che da altri investitori, sarà anche la sede degli studi di registrazione del complesso.
Discografia ufficiale
Videografia:
|
|
|