| Giacomo Puccini Giacomo Puccini nacque a Lucca nel 1858, erede di una famiglia di musicisti. Con tanto amore per le note espresso nella sua casa, il suo destino sembrava già scritto. Infatti nella sua esistenza, Puccini risultò essere un grandissimo e moderno melodista. Nel 1883 un giovane Puccini decise di partecipare ad un concorso con una sua opera, “Le viti”, ma il risultato fu disastroso, la sua opera non venne neanche presa in considerazione per la vittoria dalla giuria. Pur con problemi economici, Puccini non si perse d’animo, continuando a scrivere musica. La sua fatica venne ripagata, la sua passione riuscì a spingerlo al successo. Così, nel 1888 con la sua seconda opera, “Edgard”, Puccini ottenne gli elogi che meritava, e da questo momento in poi, iniziò la sua scalata verso il successo. Il musicista toscano raggiunse il punto più alto della sua carriera nel 1893 grazie all’opera “Manon Lescaut”, dove si può notare la ricca armonia, l’accuratezza sull’orchestra, la genialità dei libretti e soprattutto, cosa particolare per l’epoca, una cura per la caratterizzazione dei ruoli femminili. Una cura dei particolari che l’aiuterà a diventare il miglior operista italiano dopo Verdi. Puccini viene annoverato tra i migliori esponenti della scuola verista italiana. A causa di un cancro alla gola, morì nel 1924, lasciando l’opera “Turandot” incompiuta. Questa verrà pubblicata postuma nel 1926, grazie al lavoro di Franco Alfano.
Puccini Giacomo(Nasce il 22 dicembre 1858 a Lucca e muore il 23 novembre 1924 a Bruxelles)
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