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Sarah Bradpiece
Sarah Bradpiece ha tenuto
numerose mostre in gallerie d’arte pubbliche in gran Bretagna durante gli
anni ’80 ed ha esposto le sue opere in importanti gallerie e musei a Londra,
Glasgow, Cambridge e Cardiff, vincendo due volte, nel 1981 e 1982, il Premio
“Greater London Arts Association”. Dal 1984 al 1986 Sarah Bradpiece ha lavorato
in giro per il mondo, in India, Birmania, Tailandia, Tibet, Cina, Giappone,
Indonesia, Australia, Buthan e negli Stati Uniti d’America.
Dal 1987, dopo la nascita
di suo figlio James, l’artista, memore di una promessa fatta a se stessa,
si è trasferita in Italia dove vive e lavora nella sua casa-studio sulle
colline tra Umbertide e Preggio.
Queste sono le sue parole testuali che spiegano l'immenso amore dell'artista
per il Belpaese.
“Ho
fatto l’autostop attraverso l’Italia quando avevo 16 anni – spiega l’artista
- In questo delicato stato d’immaturità, mi arrampicai, una volta, sulla
collina di Vinci, il paese di Leonardo. La camminata fu lunga e memorabile.
Fu, direi, estremamente lunga, ma come arrivai in cima alla collina mi trovai
di fronte ad una vista di straordinaria intensità. Notai che il tipo di
luce che veniva emanata dal sole creava la più straordinaria profondità
di campo. Riuscivo a vedere nei minimi dettagli tutti gli insetti arrampicarsi
sull’erba a pochi centimetri dalla mia faccia così come praticamente ogni
foglia sugli alberi centinaia di miglia lontano. Sia primo piano che sfondo
avevano la stessa definizione. Ero completamente rapita dalla grandiosità
di poter vedere così tanto così chiaramente: fu come respirare una visione
archetipica. Credo sia stato in quel respiro che io ho promesso a me stessa
che avrei cresciuto un bambino in Italia.”
fonte: comunicato
stampa pubblicato da
Corverde in occasione
della mostra: “Mia madre sapeva disegnare il mondo su un’arancia” - dipinti
e sculture di SARAH BRADPIECE tenutasi dal 1 al 17 luglio 2006 nel Wallace’s
Arthouse di Spoleto
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