Graziano Marini
Graziano Marini nasce nel 1957 a Todi
dove vive e lavora.
Nel 1975 conosce Piero Dorazio con il
quale avvia un'intensa stagione di lavoro.
Nel 1978, anno in cui realizza le sue
prime tele, fonda e coordina con Dorazio il Centro Internazionale della
Ceramica Montesanto dove, in qualità di direttore artistico, invita
a lavorare alcuni protagonisti dell'arte contemporanea come Max Bill, Sebastian
Matta, Kenneth Noland, Joe Tilson, Giuseppe Santomaso, Luigi Veronesi
ed altri.
Nel 1995 la Galleria Comunale d'Arte
Moderna di Spoleto ospita una sua retrospettiva.
Per il progetto Metro Arte Roma, realizza
un grande mosaico per la stazione della metropolitana di Piazza Barberini
(1997).
Nel 2002 consegue il premio per la pittura
al III International Festival of Plastic Art di Baghdad; intraprende
un viaggio attraverso l'Iraq e la Siria.
Del 2004 sono le due personali L'arte
che sa veder morire gli Imperi ad Orvieto, e Luci ad Oriente
a Zurigo. Nel 2005 tiene due mostre personali: Oltre l'Occidente?
a Francoforte e Berlino, nello stesso anno è curatore della mostra 'Arte
& Cospirazione' omaggio a Giuseppe Mazzini presso il Kunsthaus
di Grenchen Svizzera.
fonte:
Acas service in occasione della mostra "Frammenti nel colore" tenutasi a
Roma all'Associazione
Mara Coccia
nel maggio
2006.
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