LUIGI MARRUZZELLA
RICORDO DI UNA PERSONALE ad Orta di Atella
Ora, a distanza di quasi 30 anni, ricordo ancora con
piacere l’allestimento della personale di uno di questi artisti, Luigi Marruzzella,
pittore istintivo e versatile che ancora oggi continua a dipingere con amore,
conseguendo sempre, per dirla con le parole mutuate dal Prof. Achille De
Marco, "i risultati fecondi di un’arte vera, maturata in un silenzio fatto
di esemplare modestia".
PROFILO CRITICO di Luigi Marruzzella
E di Marruzzella ci piacevano allora e ci piacciono ancora
sia la modestia e la semplicità dell’uomo che l’ "immaginazione impetuosa
e feconda" dell’artista.
Pertanto, non posso che riconfermare
quanto già ebbi a scrivere di Lui e che di seguito ritengo di dover riportare
in quanto vi sono espresse considerazioni ancora valide e rispondenti alle
specifiche caratteristiche dell’artista.
L’arte pittorica di Luigi Marruzzella
è facilmente riconoscibile, seppur tra le svariate tecniche ed il continuo
impegno volto ad un lavoro di ricerca, per la sua intima aderenza alla realtà.
L’artista, infatti, instancabile
interprete di figure, paesaggi, ambienti più diversi, sente spontanea l’esigenza
di cogliere il mondo circostante nell’attimo della sua più vivace espressività.
Padronanza tecnica,efficacia dei
mezzi espressivi,capacità di sentire liricamente il paesaggio, reso con
tonalità cromatiche suggestive, fanno del Marruzzella un pittore spontaneo,
d’impeto e nello stesso tempo rigoroso.
Egli, infatti, affonda il suo sguardo
nella realtà circostante con l’anima del poeta, lasciando, d’altra parte,
trasparire una visione critica di essa: la natura vista come fonte di serenità
ma anche di eterna problematica.
E’ sufficiente, del resto, osservare
le più recenti produzioni dell’artista, nelle quali viene ad accentuarsi
il rapporto non lineare, critico di uomo – natura, per convincersi della
probità di tale assunto.
Porre in rilievo, quindi, esclusivamente
l’aspetto suggestivo e la semplicità delle opere del Marruzzella, significa
in un certo senso voler sminuire la sua complessa personalità artistica.
Il suo fecondo quanto incessante
lavorio, del resto, ci dice chiaramente che la sua arte è un continuo tendere
alla revisione introspettiva, passibile di sempre ulteriori sviluppi critici
ed artistici.
Le tele del Marruzzella, in quanto
relativamente semplici, dicono, in ultima istanza, molto di più di quello
che fanno vedere.
Pio Villano
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