Moufida Fedhila
Moufida
Fedhila è venuta a Padova per conoscere le ragioni della costruzione del
muro di via Anelli. Ed è stata l’occasione per mostrare le sue opere, esposte
per la prima volta in Italia.
Moufida Fedhila a Padova, pone al centro del suo lavoro
il significato del limite. E il muro diventa la frontiera che distingue
l’invisibile dal visibile e trasforma lo spazio in paesaggio, trasforma
un luogo in un campo.
La mostra è stata curata da Silvia Ferri de Lazara, ed
è rimasta aperta fino al 18 febbraio 2007 con ingresso libero.
Si è trattato di una esposizione che rientra nella filosofia
di noloco Studio: mettere a disposizione uno spazio ai giovani artisti emergenti
e soprattutto aprire la strada a nuove contaminazioni artistiche per arricchire
l’offerta culturale della città.
“Siamo lieti di ospitare un'artista che lavora su problematiche
sociali e attuali, questo ci avvicina alle originali intenzioni della galleria.
- dice Dario Lazzaretto, presidente di noloco Studio - In quest'occasione
inoltre vedrete anche l'apertura al pubblico di un'altra stanza ( parte
di casa mia) per facilitare il progetto dell'artista”
La mostra è a cura di Silvia Ferri de Lazara. “Moufida
- spiega Ferri de Lazara - spesso si sente soffocata dagli spazi, da quella
loro troppa definitezza, da quel senso di controllo che spesso è implicito
in loro.
Dal paradosso della coesistenza della mobilità e dell’isolamento
in un solo luogo”. L’esposizione si articola in opere di muratura, foto,
video.
“Moufida - precisa Ferri de Lazara - sta cercando di
riscoprire lo spazio in maniera non strumentale, è alla ricerca di un’alternativa
di spazio che le dia un senso di accoglienza e di casa. Se l’abitazione
è il tratto essenziale della condizione umana la sua ricerca diventa un
viaggio verso la scoperta di se stessa. La sua installazione gioca con i
confini. Tra la galleria e la spazio privato, tra la galleria e la città.
Il percorso della mostra infatti si articola in più luoghi
obbligandoci a riflettere sull’identità degli spazi che attraversiamo. Un
muro, un video, alcune foto attaccati alle pareti ci parlano dei limiti
che ciascuno di noi erige attorno a sé”.
Fonte: Comunicato stampa noloco Studio in occasione di
“Personal division”, mostra di Moufida Fedhila inaugurata il giorno venerdì
26 gennaio in via Dondi dell’Orologio 29 - Padova
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