SPAZIO ARTE
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a Sara Ceccarelli in occasione
del lancio: "calendario Ceccarelli - Rocchi 2007"
1)
Sara, quale è la parte di cuore che la "obbliga" ad occuparsi di queste
nobili cause?
(NdR.
Raccolta di fondi per pozzi in africa e ospedale pediatrico in Kazakistan)
E’ la
parte predominante del mio essere, non riesco ad essere indifferente verso
gli esseri umani in difficoltà.
2)
Cosa rappresentano
per Lei i bambini?
I bambini sono la voce dell’innocenza,
l’essenza pura della vita, persone da proteggere, sempre!
3)
Se avrà la possibilità, anche abbandonando la gratuità, continuerà a sostenere
delle cause a sostegno dei "poveri" del mondo?
Per me questo è un qualcosa che mi esce
dal cuore e cercherò, come ho sempre fatto finora, in silenzio, di sostenere
queste cause, a patto che siano iniziative
pulite e
sicure. L’iniziativa del calendario
è solo un modo più semplice per raccogliere più fondi anche perché
ha tanta risonanza e speriamo che la gente lo compri.
4)
Nei suoi ricordi
d'infanzia Lei chi era e cosa sta diventando ora in questo mondo difficile
e reale?
Non ho vissuto una bella
infanzia e forse proprio per questo sono molto più sensibile e predisposta
ai problemi di questo mondo così difficile, così crudele. Far nascere un
sorriso sul viso di chi ne ha bisogno è il dono più grande che la vita possa
regalarti.
5)
I suoi sogni futuri?
Sarebbe
banale, visti i sacrifici che ho fatto, negare che possa essere felice ricevendo
un buon ingaggio cinematografico e televisivo, purtroppo mi rendo conto
che, anche nei momenti in cui sei appagata lavorativamente, ci sono delle
ombre che escono dal buio e che minano la tua serenità ed è per questo che
il mio sogno più grande sarebbe quello di essere punto di riferimento e
portavoce nel mondo benefico, anche sfruttando la mia immagine.
Fonte: Correre nel verde
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