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Angeli -
Lo sguardo di Dio
Mostra di
Mariuccia
d’Angiò
è stata ospitata nella chiesa di
Santa Silvia –
Oratori al Celio, piazza di San Gregorio, 2 - Roma
Angeli - Lo sguardo di Dio
è stata una mostra monografica nata sotto il patrocinio dell’Assessorato
alle Politiche Culturali del Comune di Roma con, per oggetto, vari "ritratti
angelici" realizzati dall’artista Mariuccia d’Angiò.
Il curatore è stato Roberto Luciani,
architetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ufficio di Roma
Capitale, studioso e critico d’arte.
Mariuccia d’Angiò costruisce un
percorso narrativo basato sull’incontro dello spettatore con un piano visivo
fugace riassunto da quell’essere di confine tra materia e spirito, terra
e aria che è l’angelo. Le opere fanno parte della produzione più recente
dell’artista e sono composte da disegni multipli a carboncino, sanguigne,
pastelli, su carta da spolvero dalle dimensioni medie complessive di 1,40
x 2 m.
La difficoltà di questa esposizione,
realizzata con il patrocinio del Comune di Roma, è racchiusa nell’omogeneità
del tema, che si propone di presentare opere unite dall’argomento e dalla
tecnica, ma nello stesso tempo differenti nei contenuti più intimi.
Il percorso è aperto da San Michele,
princeps militiae celestiae, il primo degli angeli che siede alla
destra di Cristo, il protettore per eccellenza della Chiesa e degli uomini,
che scaccia dal cielo il Lucifero ribelle con la frase che diventa il suo
motto e simbolo: Chi è come Dio? Nessuno. Successivamente il viaggio
del visitatore è scandito da due sezioni, la prima, intitolata "L’Essenza",
che racchiude le immagini che ricercano la "materia degli angeli", il loro
rapporto con l’aria e con gli elementi ad essa affini; la seconda sezione
è "La Presenza", dove le opere sintetizzano l’incontro dell’uomo con il
divino.
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