arte Giapponese
La
produzione artistica giapponese, annovera e fonde tra di loro diverse
epoche (dal X millennio a. C. fino all'età contemporanea). Momenti
fondanti sono nel 4oo d.C. L'introduzione della scrittura cinese; nel
552 d.C. L'avvento del Buddismo e quello del Confucianesimo nonché negli
ultimi centocinquanta anni iniziando dal periodo, non culturalmente
vincolante, dal bombardamento delle navi americane del 1854 fino alla
guerra Russo – Giapponese del 1905, dell'introduzione della cultura
occidentale.
L'arte
giapponese per la massa di noi occidentali è condensata in immagini
stereotipate di templi con campane di bronzo e candele di incenso,
chimoni e zoccoli di legno, teatro kibuki e strumenti a corda, geishe,
lottatori di sumo, cerimonia del te o al massimo di tracce della cultura
edo per manoscritti, dipinti ceramiche e poesia.
Non è così
non solo per i giapponesi che hanno un forte spirito patriottico o per
gli studiosi di arte orientale ma per qualsiasi appassionato di arte
orientale.
Dunque si avrà come base l'inizio del
Mesolitico (più di diecimila anni fa) grazie al ritrovamento da parte
degli archeologi giapponesi di forme di vasellame che seguono il locale
e precedente periodo paleolitico dal 50.000 a.C. fino al 11.000 a.C.
(inizio Meseolitico) ove c'è una evoluzione degli attrezzi in pietra.
Si prosegue con il neolitico chiamato periodo Jamon,
il cinquantennio del periodo Yayoi, il periodo dei
tumuli chiamato Kofun, il periodo Asuka con la sua influenza Buddista è
il seguente, poi ancora più intriso di Buddismo ecco il periodo Nara,
segue il periodo Heian, ecco arrivare il potere dei samurai con il
periodo Kamakura, segue il periodo Muromachi, poi i due
condottieri Azuchi e Momoyama danno il nome al periodo seguente, segue,
conosciuto anche dai profani, il periodo Edo (Edo è l'antico nome di
Tokyo), ecco il periodo Meiji durante il quale il Giappone esce dal suo
isolamento e comincia l'apertura al mondo occidentale, l'opera prosegue
anche nel periodo seguente: Taisho, entra in gioco a questo punto il
periodo Showa (che è il vero nome dell'imperatore da noi conosciuto come
Hiroito) connotato da tre fasi, quella prima della seconda guerra
mondiale, il periodo bellico con uno sforamento temporale aggiuntivo di
qualche anno prima dell'evento e di qualche altro anno dopo e con
l'avvicinamento culturale e l'impianto democratico simile a quello degli
Stati uniti d'America l'ultimo fecondo periodo, il periodo in corso ora
è quello Heisei che ci piace tradurre dato che significa "pace in ogni
luogo", periodo legato al figlio di Hirohito, l'imperatore Akihito.
Si ricorda che dal periodo Meiji (compreso), il regno
di ciascun Imperatore coincide con una singola era, dunque,
frequentemente l'arte moderna Giapponese e anche la contemporanea si
pongono all'interno di questo periodo e l'oggi con dei distinguo a
seconda dei recensori.
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