PREMIO INTERNAZIONALE CARLO SCARPA PER IL GIARDINO
Il premio è nato dall’idea
di stimolare le varie attività culturali nella provincia di Treviso, per
colmare in parte il divario tra lo sviluppo economico ed industriale e con
l’intenzione di promuovere iniziative fino ad allora del tutto ignorate.
L’idea venne promossa dall’Arch. Tobia Scarpa figlio di Carlo Scarpa, professore
all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, entrambi esperti
professionisti nel campo della progettazione e del design. Questo progetto
di valorizzazione dei luoghi naturali si è concretizzato con l’istituzione
del premio, promosso dalla Fondazione Benetton Studi e Ricerche e si è concretizzato
grazie al sodalizio culturale fra Luciano Benetton e Tobia Scarpa, che hanno
voluto individuare determinati beni ambientali valorizzati e tutelati
dell’opera umana.
Già la Fondazione Benetton
nel 1981 dava particolare importanza alla al gioco e allo sport, pensò quindi
all’istituzione di un premio che trattasse questa disciplina, ma nel 1987
il Premio si concretizzò in quello che attualmente è denominato “Premio
Scarpa” che promuove il “governo del paesaggio” e lo fa conoscere in tutto
il mondo. Valorizzare i luoghi nel pieno rispetto della peculiarità dell’ambiente
e del paesaggio, e la trasformazione del luogo originario, è vista come
valorizzazione della memoria collettiva, valenza artistica, manualità che
in sintonia con la natura sublimano il paesaggio naturale. Il premio era
nato come valorizzazione dei luoghi veneti, ma specificamente per sua natura
non poteva non diventare internazionale, valorizzando ogni luogo che merita
la giusta attenzione.
Ogni anno la Fondazione
Benetton Studi e Ricerche tramite la giuria del premio, individua un luogo,
tramite segnalazioni di soggetti o enti, che riassuma in se queste caratteristiche.
Ogni Istituzione che ritenga di poter partecipare all’aggiudicazione del
Premio, è invitata a fornire tutti gli elementi per la valutazione. Inoltre
è necessaria una pubblicazione di un dossier dove ci sia una descrizione
dettagliata, l’illustrazione della storia e della memoria del luogo in questione.
Il materiale consegnato è pubblico e accessibile nella biblioteca della
Fondazione. Inoltre si allestiscono delle vere e proprie mostre negli spazi
del Palazzo Bomben di Treviso con il materiale ricevuto che è quello necessario
alle partecipazione al concorso.
Luoghi premiati:
1990 - Sitio Santo Antonio da Bica (Rio de Janeiro - Brasile)
1991 - Premio speciale a Rosario Assunto (Italia)
1992 - Sissinghurst (Kent - Regno Unito)
1993 - Désert de Retz (Ile de France - Francia)
1994 - Viale degli Eroi (Tirgu Jiu - Romania)
1995 - Cimitero della Foresta (Enskede - Stoccolma Svezia)
1996 - La Fresneda (Escorial - Spagna)
1997 - Dessau-Worlitzer Gartenreich (Sachsen-Anhalt - Germania)
1998 – Monastero di Tibaes (Braga – Portogallo)
1999 – Cave di Cusa (Selinunte – Italia)
2000 – Agdal di Marrakech (Marocco)
2001 – Castelvecchio (Verona – Italia)
2002 – Giardini del Castello di Praga (Repubblica Ceca)
2003 – I sentieri di fronte all’Acropoli di Atene (Grecia)
2004 – Kongenshus Mindepark (Jutland – Danimarca)
2005 – Monastero di San Macario (Wadi en-Natrun – Egitto)
2006 – Val Bavona (canton Ticino – Svizzera)
2007 – Complesso Memoriale di Jasenovac (Croazia)
2008 – Museumplein di Amsterdam (Paesi Bassi)
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