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Gli "studiosi" delle stelle

Cannocchiale di Galileo GalileiAstronomo:studioso di astronomia (da astron = corpo celeste + nomos = legge), ossia della scienza che studia gli astri ed in genere i fenomeni celesti.

Le basi della ricerca astronomica si possono rinvenire nella curiosità antiche riguardanti il moto del sole, l’alternarsi del giorno e della notte, il ricorrere e l’alternarsi delle stagioni e delle fasi lunari.

L’astronomia, da cui la stessa Astrologia prende le mosse, rappresenta il punto di partenza e il cardine centrale delle ricerche di studiosi e filosofi del calibro di Aristotele, Tolomeo, Galileo, Copernico.

Per i primi studi di osservazione uno degli strumenti più antichi ed utilizzati fu lo “Gnomone”, un bastone dell’altezza di uno gnomo, che proiettava la sua ombra a terra di lunghezza variabile a seconda della posizione del Sole, e che può definirsi un antenato della successiva Meridiana.

Astrologo: il termine di etimologia greca (composto da astron = astro, corpo celeste e logos = discorso, scienza) indica lo  studioso di astrologia. L’astrologia indica l’arte di antichissima origine che presume di scoprire l’influsso degli astri sugli esseri umani al fine di prevederne gli avvenimenti futuri. Un insieme misto di elementi religiosi, mitici e simbolici, ha portato fin da un passato molto remoto grandi civiltà (del calibro degli Egizi: i primi astrologi furono infatti sacerdoti dei faraoni intorno al 2.800 a.C.) a prestar fede alle culture alchemiche, volte alla ricerca degli influssi premonitori di quella unità universale tra uomo e natura di cui nessun uomo ha dubitato fin da 5.000 anni fa.

La popolarità di questa scienza, legata e spesso confusa con l’Astronomia, sua parente stretta ma decisamente più “scientifica”, ha avuto alti e bassi, subìto la condanna della Chiesa o il suo completo appoggio a seconda delle alterne fasi storiche (basti pensare al Papa Sisto IV che praticava normalmente l’astrologia e al contrario ai tanti astrologi vittime delle fiamme dell’inquisizione), oltre ad aver visto tra i suoi sostenitori nomi di illustri filosofi come Tolomeo, San Tommaso d’Aquino, Sant'Agostino, Tommaso Campanella, Galileo e Copernico (questi ultimi due ritenuti i veri fondatori del metodo scientifico della moderna astrologia).

Astrofilo: un astronomo dilettante si può definire “astrofilo”, ossia appassionato dell’astronomia. Tra gli astrofili troviamo nella storia molti nomi notissimi.

Infatti l’Astronomia fu in gran voga durante il periodo dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese (non l’Astrologia, messa al bando perché considerata una delle tante superstizioni dalle quali la Ragione andava liberata!): un esempio di quanto detto è rappresentato da Robespierre, che si dedicò addirittura alla compilazione di un calendario durante il periodo rivoluzionario.