PLUTONE
L’esistenza di Plutone come Pianeta è sempre stata difficoltosa.
Innanzitutto è stato scoperto soltanto nel 1930, grazie
all’avanzamento tecnologico, che ne ha permesso l’avvistamento
dall’astronomo statunitense Tombaugh. Infatti stiamo parlando del
pianeta più piccolo e periferico del nostro Sistema Solare.
Le sue dimensioni ridotte e la sua eccessiva distanza dal sole fanno
sì che i raggi di quest’ultimo lo lambiscano solo marginalmente
rendendolo così un luogo estremamente freddo e buio, tanto che la
metà del Pianeta non esposta al Sole risulta completamente oscura,
questa peculiarità gli è valso l’ottenere lo stesso nome del dio
romano degli inferi.
Particolare è anche la sua conformazione geografica: sulla crosta di
Plutone è possibile individuare zone rocciose di origine
probabilmente lavica, alternati a strati di acqua e metano
ghiacciati. Questi ultimi, quando il pianeta si trova nel suo picco
più vicino al sole, evaporano dando vita ad uno spettacolo di nubi e
gas assai insolito.
Particolari sono anche i nomi dei suoi tre satelliti: Caronte, Idra
e Notte, legati più o meno direttamente anche essi all’immaginario
della morte e dell’aldilà.
Il primo di questi tre satelliti è il più importante: perché è il
più vicino a Plutone, e soprattutto ha una massa pari ad un
tredicesimo rispetto al suo Pianeta ed una circonferenza grande la
metà di questo Pianeta. Proprio per questo i due elementi astrali
vengono anche considerati come un “sotto-sistema” di pianeti poiché
un satellite di solito è molto più piccolo del suo fulcro di
rotazione, inoltre Caronte presenta una conformazione molto simile a
quella plutina.
L’asse di rotazione di Plutone è inclinata di 17 gradi più degli
altri pianeti, mentre la sua orbita essendo estremamente ellittica
fa sì che ogni 248 anni circa si sovrapponga a quella di nettuno. La
gravità su questo pianeta è estremamente scarsa (assai minore di
quella lunare): circa una dozzina di volte più bassa dai quella
terrestre. Nessuna sonda spaziale ha raggiunto il Pianeta.
Attualmente, nel 2011, è il pianeta su cui si hanno meno
informazioni. Si spera che maggiori informazioni arrivino dalla
sonda New Horinzons, che, partita dalla Terra nel 2006, dovrebbe
arrivare su Plutone nel 2015.
Nei primi anni 2000 la posizione di Plutone come Pianeta è stato
messo in discussione dagli Astronomi. Alla fine, nel 2006, è stata
creata la categoria dei pianeti trans - nettuniani, noti come
Plutoidi.
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