L’ACTOR’S
STUDIO: LA SCUOLA DELLE STARS
L’Actor’s
Studio è certamente la più rinomata scuola di recitazione del
mondo. La scuola è riservata ad attori professionisti, scrittori e
registi.
È stata
fondata a New York nel 1947 da Elia Kazan, Cheryl Crawford e Robert
Lewis. Sino al 1982, anno della sua scomparsa, il direttore
artistico della scuola è stato
Lee Strasberg. Oggi la scuola è
presieduta da Al Pacino, Harvey Keitel e Ellen Burstyn. Nel 1967 la
scuola ha aperto una succursale a West Hollywood (attualmente è
diretta da Mark Rydell e Martin Landau).
La storia
della scuola affonda le sue radici nel Teatro d’Arte di Mosca;
più precisamente nel grande lavoro portato avanti da due attori
della compagnia che, giunti in America per una tournée teatrale,
decidono di rimanetevi e diffondere il metodo di Konstantin
Stanislavski. Intorno agli anni Venti del secolo scorso,
Maria Ouspenskaya e Richard Boleslavski fondano l’American
Laboratory Theatre di New York.
Nella
scuola dei due grandi attori, un giovane Lee Strasberg si appassiona
alla recitazione “viva” dei due maestri, lontana dai picchi di
emozione, secondo un preciso lavoro di tessitura che rende il
personaggio reale attraverso la vita dell’attore. Le emozioni del
personaggio prendono nuova forma dai sentimenti degli attori,
attraverso un preciso lavoro di immedesimazione fisica e mentale che
fugge ogni tentativo di mera imitazione.
Colpito
da tutto ciò, Lee Strasberg decide di diffondere nel teatro
americano il rivoluzionario lavoro attoriale appena appreso; nel
1931 fonda, insieme ad Harold Clurman ed Cheryl Crawford, il
Group Theatre.
Il gruppo
diventa in breve tempo un collettivo d’attori che trovano nel
metodo Stanislavski un nuovo modo di dare forma ad una verità interiore,
attraverso lunghi periodi di lavoro e vita comune. Nel 1932 si
uniscono al gruppo anche Robert Lewis ed Elia Kazan.
Dopo
dieci anni di attività, le differenze tra i membri e i problemi
finanziari portano alla rottura del Group Theatre. La ventata di
rinnovamento proposta dal gruppo non può certo fermare l’entusiasmo
di cinquanta attori professionisti che, nel 1946, decidono di dare
nuova vita a quella sorprendente esperienza. Il gruppo si
ricostituisce e nasce ufficialmente l’Actor’s Studio,
un laboratorio dove gli attori lavorano sulla loro arte e sul
processo attraverso cui poter raggiungere i migliori risultati
dell’ispirazione creativa. Robert Lewis dirige le riunioni con il
gruppo di attori professionisti, mentre Elia Kazan tiene sessioni
per principianti.
Qualche
anno più tardi, Strasberg si unisce nuovamente al gruppo, diventando
in breve l’unico insegnante e, dal 1951 al 1982, il Direttore
artistico.
Il
laboratorio decide sin dai primi anni di nutrire e stimolare il
talento di attori già preparati, di insegnare loro ad agire sul
palcoscenico così da diventare eccezionali nella loro arte, in una
costante ed innovativa ricerca di nuovi limiti e stimoli. Una
visione certamente ampia, capace di trovare nel tempo la giusta
rivelazione, di formare un numero di attori uniti dalla
consapevolezza di fare teatro ancor prima di realizzare uno
spettacolo.
Ancora
oggi, l’Actor’s Studio è articolato in sessioni, così come previsto
dal suo storico direttore artistico.
Una
sessione tipo inizia il venerdì mattina e si protrae sino al
pomeriggio. Il moderatore annuncia la prima scena. Gli attori che
partecipano alla sessione vivono sul palcoscenico la loro
esperienza, interagendo tra di loro in una serie di “momenti di
ispirazione” o elaborando un processo di improvvisazioni e
performance.
Al
termine della scena, il moderatore coinvolge gli sul palco e gli
altri partecipanti alla sessione a confrontarsi in una dialogo sulle
questioni più importanti, dai significati alle percezioni, in una
costante e costruttiva critica.
Nel corso
degli anni l’Actor’s Studio ha formato alcuni tra i più conosciuti
attori cinematografici del mondo, tra i quali si ricordano
Marlon
Brando, Meryl Streep, Shirley MacLaine,
Paul Newman, Lauren Bacall e
Robert De Niro.
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