STORYBOARD
Lo storyboard
è un processo di illustrazione della sceneggiatura; il testo scritto
della sceneggiatura, infatti, in molti casi è accompagnato da
disegni che rappresentano le inquadrature finali del film.
La tecnica è molto
utilizzata negli Stati Uniti, sia in campo pubblicitario che
cinematografico; permette infatti di visualizzare, anche
dettagliatamente, il risultato finale di un’inquadratura, una scena
o un intero filmato. Può inoltre contenere indicazioni riguardanti i
dialoghi, la descrizione della scena o dell’azione, e informazioni
riguardo ai movimenti di macchina (carrellata, panoramica, etc.), la
scala dei piani (primo piano, dettaglio, etc.), il suono, etc.
Questo procedimento
risulta particolarmente efficace durante il momento ideativo di un
progetto; grazie ad una matita e a qualche pennarello, ma anche a
fotografie o supporti digitali, è possibile avere una descrizione
molto soddisfacente di quanto dovrà essere realizzato in un secondo
momento. Il procedimento è di particolare aiuto in fase di
progettazione di inquadrature cinematografiche complesse, sia in
termini tecnici che economici.
Lo storyboard trova
diverse applicazione nel mondo della comunicazione visiva. In campo
cinematografico il processo, derivato certamente dai cartoni animati
hollywoodiani degli primi decenni del ‘900, contiene precise
indicazioni del regista, utili sia in fase di pre-produzione che di
produzione. Sono molti gli autori cinematografici che utilizzano, ed
hanno utilizzato, questo procedimento per pianificare nel dettaglio
ogni scena del film; tra tutti ricordiamo
Alfred Hitchcock,
che era solito pianificare attraverso lo storyboard ogni
inquadratura di un film, ma anche
Steven Spielberg e
Ridley Scott.
Lo
storyboard-artist, ossia il disegnatore che realizza lo
storyboard, si serve prevalentemente di carta e matita. Il suo
progetto è utile a diverse figure professionali; i registi affermati
possono avere una visione dettagliata del film o di singole parti, i
registi esordienti possono avere una traccia concreta del lavoro da
fare, i produttori riescono ad avere un quadro d’insieme del
progetto filmico, mentre gli operatori possono avere una traccia
esatta delle inquadrature e delle scene.
In campo
pubblicitario lo storyboard è utile per presentare un prodotto ad un
cliente e per avere una visione particolarmente dettagliata del
lavoro finito. La velocità con cui può essere utilizzato lo
storyboard e l’esiguo impegno economico permettono di realizzare in
breve tempo diversi progetti del filmato finale.
Lo storyboard è, in
conclusione, il modo più veloce ed efficace per esporre un film
secondo le precise indicazioni dell’autore.
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