Film di Fantascienza 4
La fantascienza è il genere
cinematografico che segnò gli anni ottanta che furono influenzati e
modificati in modo sconvolgente anche da altri elementi come i cartoni,
con l'invasione dei “robottoni” giapponesi e le serie tv americane.
E' proprio la fantascienza che generò
film ritenuti ancora oggi delle vere e proprie pietre miliari della
cinematografia; sempre in questo periodo si incominciano ad investire
budget significativi per produrre pellicole di forte impatto visivo.
I film realizzati in questo periodo
possono distinguersi in due categorie: la fantascienza allegorica e
spensierata rappresentata in opere come “Explorers” (1985) di Joe Dante
con Ethan Hawke o la saga di “Ritorno al Futuro” composta da “Ritorno al
futuro” (1985) di Robert Zemeckis con Michael J. Fox, “Ritorno al
futuro parte II” (1989) di Robert Zemeckis con Michael J. Fox e “Ritorno
al futuro parte terza” (1990) di Robert Zemeckis con Michael J. Fox e la
fantascienza horror che realizza pellicole cult come “La cosa” (1982) di
John Carpenter con Kurt Russel, “Aliens - Scontro finale” (1986) di
James Cameron con Sigourney Weaver (secondo capitolo della saga di Alien).
Di forte impatto fu anche l'ibridizzazione
tra azione estrema, scenografia fumettistica e ambientazione
fantascientifica che possiamo ritrovare in “1997: fuga da New York”
(1981) di John Carpenter con Kurt Russel, “Terminator” (1984) di James
Cameron con Arnold Schwarzenegger, “Robocop” (1987) di Paul Verhoeven
con Peter Weller, la saga di Mad Max che introdusse il tema ripreso da
molti film e cartoni (“Ken il guerriero”) dell'era post-apocalittica con
i suoi tre film quali “Interceptor” (1979), “Interceptor, il guerriero
della strada” (1981) e “Mad Max - Oltre la sfera del tuono” (1985) tutti
e tre diretti da George Miller e aventi come protagonista Mel Gibson.
Pellicola del 1982 che può essere
considerata correlata, per il suo stile spensierato e ottimista, a
“Incontri ravvicinati del terzo tipo” è sicuramente “E.T.
L'Extra-Terrestre (1982) di Steven Spielberg con Drew Barrymore; il film
è una pellicola in stile fiabesco, farcita di sentimentalismo e puro
buonismo dove la principessa di turno ha la fisionomia di un simpatico e
pacifico extraterrestre.
E' proprio in questi anni che la
fantascienza viene incrementata e migliorata grazie all'uso di nuovi ed
innovativi effetti speciali; basti ricordare le stupende mutazioni
intraviste ne “La cosa” di Carpenter e i primi meravigliosi effetti
della computer grafica in “Tron” (1982) di Steven Lisberger con Jeff
Bridges e in “The Abyss” (1989) di James Cameron con Ed Harris.
All'interno degli anni ottanta, la
struttura cinematografica scenica e visiva tende a mutare continuamente
in un agglomerato pragmatico che segna il passaggio da pellicole di
fantascienza utilizzate come un passatempo di secondo livello a film
divenute cult e perciò considerate delle vere e proprie opere d'autore.
Ne sono un esempio “Blade Runner” (1982)
di Ridley Scott con un Harrison Ford che si muove all'interno della
pellicola come la figura di un Humphrey Bogart proiettato
scenograficamente in una Los Angeles del 2019, mostrata in maniera
magistrale sulla pellicola.
Il film è strutturato in base al
racconto “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” del 1968 di Philip
K. Dick e rappresenta anche il primo segno tangibile della presenza del
genere cyberpunk all'interno di una pellicola cinematografica, limitato
fino a quel momento al campo letterario.
Una versione director's cut fu proposta
dal regista Ridley Scott eliminando la voce fuori campo e presentando un
finale meno speranzoso e più tragico dell'originale con un conseguente
scisma tra i fan della pellicola.
Le sfumature del film “Videodrome”
(1983) di David Cronenberg con James Woods si tinsero in maniera
evidente di cyberpunk, violenza e torture in un ibridizzazione visiva
ricca di un forte impatto che sconvolgeva e contemporaneamente
affascinava lo spettatore; l'artista Andy Warhol definì la pellicola
"l'Arancia Meccanica degli anni ottanta".
Altra opera visivamente ineccepibile e
considerata uno dei cult del cinema è “Brazil” (1985) di Terry Gilliam
con Jonathan Pryce, pellicola che vuole mostrare il potere oppressivo e
dittatoriale del “sistema” che limita e ostacola la capacità di pensiero
e di libertà del singolo individuo imponendogli le proprie idee e i
propri ordini.
Il tutto viene mostrato con
un'intelligente alternanza di momenti pessimistici e ironici che in un
primo momento non diedero la popolarità che la pellicola meritava; il
film raggiunse il successo solo successivamente divenendo per i cinefili
un vero e proprio cult.
Alcuni dei film più rilevanti degli anni
ottanta furono:
“Flash Gordon” (1980) di Mike Hodges con
Sam J, Jones
“L'Impero colpisce ancora” (“The Empire
Strikes Back” del 1980) di Irvin Kershner con Harrison Ford
“Stati di allucinazione” (“Altered
States” del 1980) di Ken Russell con William Hurt
“Superman II” (1980) di Richard Lester
con Christopher Reeve
“1997: fuga da New York” (“Escape from
New York” del 1981) di John Carpenter con Kurt Russel
“Atmosfera zero” (“Outland” del 1981) di
Peter Hyams con Sean Connery
“Scanners” (1981) di David Cronenberg
con Michael Ironside
“Interceptor, il guerriero della strada”
(“Mad Max 2: The Road Warrior” del 1981) di George Miller con Mel Gibson
“Blade Runner” (1982) di Ridley Scott
con Harrison Ford
“La cosa” (1982) di John Carpenter con
Kurt Russel
“E.T. - L’extraterrestre” (1982) di
Steven Spielberg con Drew Berrymore
“Tron” (1982) di Steven Lisberger con
Jeff Bridges
“Videodrome” (1983) di David Cronenberg
con James Woods
“Il ritorno dello jedi” (1983) di
Richard Marquand con Mark Hamill ed Harrison Ford
Superman III (1983) di Richard Lester
con Christopher Reeve
“Ai confini della realtà” (“The Twilight
Zone” del 1983 con episodi diretti da John Landis, Steven Spielberg, Joe
Dante e George Miller
“1984 (1984) di Michael Radford con John
Hurt
“Dune” (1984) di David Lynch con Kyle
MacLachlan
“Terminator” (1984) di James Cameron con
Arnold Schwarzenegger
“Brazil” (1985) di Terry Gilliam con
Jonathan Pryce e Robert De Niro
“Cocoon, l'energia dell'universo” (“Cocoon”
del 1985) di Ron Howard con Steve Guttenberg
“Mad Max - Oltre la sfera del “ (“Mad
Max Beyond Thunderdome” del 1985) di George Miller con Mel Gibsob
“Ritorno al futuro” (“Back to the
Future” del 1985) di Robert Zemeckis con Michael J. Fox
“Aliens - scontro finale” (“Aliens” del
1986) di James Cameron con Sigourney Weaver
“La mosca” (“The Fly” del 1986) di David
Cronenberg con Jeff Goldblum
“L'alieno” (“The Hidden” del 1987) di
Jack Sholder con Kyle MacLachlan
“Balle spaziali” (“Spaceballs” del 1987)
di Mel Brooks con Bill Pullman
“Predator” (1987) di John McTiernan con
Arnold Schwarzenegger
“RoboCop: il futuro della legge” (“RoboCop”
del 1987) di Paul Verhoeven con Peter Weller
“Akira” ("アキラ”
del 1988) di Katsuhiro Ōtomo
“Alien Nation: nazione di alieni” (“Alien
Nation” del 1988) di Graham Baker con James Caan
“Leviathan” (1988) di George Pan
Cosmatos con Peter Weller
“The Abyss” (1989) di James Cameron con
Ed Harris
“Batman” (1989) di Tim Burton con
Michael Keaton
“Ritorno al futuro Parte II” (“Back to
the Future Part II” del 1989) di Robert Zemeckis con Michael J, Fox
Gli effetti speciali riescono ad imporsi
anche negli anni novanta agevolando così l'industria della settima arte
nell'eterna lotta contro le spese di produzione; in questo perenne
conflitto un valido aiuto fu fornito dalle nuovissime tecnologie
digitali.
Grande risonanza ebbero pellicole come
“Stargate” (1994) con Jamie Spader e Independence Day (1996) con Will
Smith, ambedue di Roland Emmerich, “Armageddon” (1996) di Michael Bay
con Bruce Willis, “Il quinto elemento” (1997) di Luc Besson con Bruce
Willis, “Atto di forza” (1990) di Paul Verhoeven e “Terminator 2: Il
giorno del giudizio” (1991) di James Cameron ambedue con Arnold
Schwarzenegger.
Ritorna di moda una struttura filmica
basata su azione allo stato puro mescolata a grande spettacolarità a
discapito di un' intelaiatura narrativa ben delineata e a riflessioni e
messaggi moralistici.
Si predilige quindi un cinema più
quantitativo che qualitativo dove i contenuti pregni di significato
sembrano non avere precedenza prioritaria nei confronti di pellicole che
si muovono pragmaticamente su binari atti ad attrarre un pubblico che
punta più su scene ricche di esplosioni e sparatorie piuttosto che su
intermezzi riflessivi.
Per gli amanti di un cinema ragionato e
non dedito all'appiattimento celebrale furono create pellicole
visionarie, disturbanti e d'autore come "Il pasto nudo" di David
Cronenberg con Peter Weller, tratto dall'omonimo romanzo di William S.
Borroughs e "Fino alla fine del mondo" di Wim Wenders con William Hurt,
datate ambedue 1991.
Insieme ai precedenti due film furono
realizzate opere cinematografiche ben accolte dalla critica come "Strange
Days" (1995) di Kathryn Bigelow con Ralph Fiennes, "L'esercito delle 12
scimmie" con Bruce Willis (1995), di Terry Gilliam, che si basa sul
cortometraggio d'avanguardia La jetée (1962) di Chris Marker (cineasta e
critico) con Davos Hanich, “The Truman Show” (1998) di Peter Weir con
Jim Carrey e “eXistenZ” (1999) di David Cronenberg con Jude Law.
Caratteristica è la pellicola satirica
“Mars Attacks!” (1996) di Tim Burton con Jack Nicholson e altri attori
di caratura mondiale in cui in modo goliardico e con sfumature da
fumettone, si racconta un'invasione aliena della terra rispolverando una
struttura scenografica molto simile a quella naïf caratteristica degli
anni cinquanta.
Buona prova anche di Andrew Niccol con
“Gattaca - La porta dell'universo” (1997) interpretato da Ethan Hawke e
di Alex Proyas con il cupo e misterioso Dark City (1998) con Rufus
Sewell.
Alla fine degli anni novanta e inizio
del nuovo millennio e precisamente nel 1999 si ha l'ingresso nel mercato
del già citato rivoluzionario “Matrix” dei fratelli Wachowski, figlio
del processo di ibridizzazione di varie componenti cinematografiche come
tematiche cyberpunk, spiritualismo New Age, il cinema di arti marziali
di Hong Kong, i racconti di Philip K. Dick e il mondo dei fumetti.
Le tecniche utilizzate in questa
pellicola influenzarono non solo i film fantascientifici ma anche opere
di altri generi cinematografici; gli altri due episodi della trilogia
incentrata sulle spettacolari avventure di Neo (Keanu Reeves) sono
“Matrix Reloaded” e “Matrix Revolutions” entrambi del 2003, diretti
dai fratelli Wachowski e interpretati da Keanu Reeves.
Le pellicole più importanti in campo
fantascientifico degli anni novanta furono:
“Atto di forza” (“Total Recall” del
1990) di Paul Verhoeven con Arnold Schwarzenegger
“Hardware: metallo letale” (“Hardware”
conosciuto anche come “M.A.R.K. 13” del 1990) di Richard Stanley con
Dylan McDermott
“Ritorno al futuro Parte III” (“Back to
the Future Part III” del 1990) di Robert Zemeckis con Michale J. Fox,
“Edward mani di forbice” (“Edward
Scissorhands” di 1990) di Tim Burton con Johnny Depp
“Darkman” (1990) di Sam Raimi con Liam
Neeson
“Terminator 2: Il giorno del giudizio”
(“Terminator 2: Judgment Day” del 1991) di James Cameron con Arnold
Schwarzenegger
“Il pasto nudo” (“The Naked Lunch” del
1991) di David Cronenberg
“Fino alla fine del mondo” (“Bis ans
Ende der Welt” o “Until the End of the World” del 1991) di Wim Wenders
“Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto”
(“Star Trek VI: The Undiscovered Country” del 1992) di Nicholas Meyer
“Alien³” (1992) di David Fincher con
Sigourney Weaver
“Avventure di un uomo invisibile” (“John
Carpenter's Memoirs of an Invisible Man” del 1992) di John Carpenter con
Chevy Chase
“I nuovi eroi - Universal Soldier”
(“Universal Soldiers” del 1992) di Roland Emmerich con Jean Claude Van
Damme
“Jurassic Park” (1993) di Steven
Spielberg con Sam Neill
“Azione mutante” (“Acción mutante” del
1993) di Álex De la Iglesia con Antonio Resines
“Frankenstein di Mary Shelley”
(“Frankenstein” del 1994) di Kenneth Branagh con Robert De Niro
“Stargate” (1994) di Roland Emmerich con
Kurt Russel
“Generazioni” (“Star Trek: Generations”
del 1994) di David Carson con Patrick Stewart
“L'esercito delle 12 scimmie” (“Twelve
Monkeys” del 1995) di Terry Gilliam con Bruce Willis
“Strange Days” (1995) di Kathryn Bigelow
con Ralph Fiennes
“Waterworld” (1995) di Kevin Reynolds
con Kevin Costner
“Ghost in the Shell” ("攻殻機動隊
/ Kōkaku Kidōtai” del 1995) di Mamoru Oshii “Dredd - la legge sono io”
(“Judge Dredd” del 1995) di Danny Cannon con Sylvester Stallone
“Star Trek: Primo contatto” (“Star Trek:
First Contact” del 1996) di Jonathan Frakes con Patrick Stewart
“Mars Attacks!” (1996) di Tim Burton con
Jack Nicholson
“Independence Day” (1996) di Roland
Emmerich con Will Smith
“Gattaca - La porta dell'universo”
(“Gattaca” del 1997) di Andrew Niccol con Ethan Hawke
“Il quinto elemento” (“Le cinquième
élément” del 1997) di Luc Besson con Bruce Willis
“Nirvana” (1997) di Gabriele Salvatores
con Diego Abatantuono
“Contact” (1997) di Robert Zemeckis con
Jodie Foster
“Starship Troopers - Fanteria dello
spazio” (“Starship Troopers” del 1997) di Paul Verhoeven con Casper Van
Dien
“MIB: Men in Black” (1997) di Barry
Sonnenfeld con Will Smith
“Cube - il cubo” (“Cube” del 1997) di
Vincenzo Natali con Nicole de Boer
“Alien: la clonazione” (“Alien
Resurrection” del 1997) di Jean-Pierre Jeunet con Sigourney Weaver
“The Truman Show” (1998) di Peter Weir
con Jim Carrey
“Dark City” (1998) di Alex Proyas con
Rufus Sewell
“Star Trek: L'insurrezione” (“Star Trek:
Insurrection” del 1998) di Jonathan Frakes con Patrick Stewart
“Matrix” (1999) di Andy Wachowski e
Larry Wachowski con Keanu Reeves
“eXistenZ” (1999) di David Cronenberg
con Jude Law
“Star Wars: Episodio I - La minaccia
fantasma” (“Star Wars: Episode I - The Phantom Menace” del 1999) di
George Lucas con Ewan McGregor
“L'uomo bicentenario” (“Bicentennial
Man” del 1999) di Chris Columbus con Robin Williams
“Galaxy Quest” (1999) di Dean Parisot
con Sigourney Weaver
“Il gigante di ferro” (“The Iron Giant”
del 1999) di Brad Bird
“Il tredicesimo piano” (“The Thirteenth
Floor” del 1999) di Josef Rusnak con Craig Bierko
Pellicole degne di nota del nuovo
millennio sono:
“X-Men” (2000) di Bryan Singer con Hugh
Jackman
“Pianeta rosso” (“Red Planet” del 2000)
di Anthony Hoffman con Val Kilmer
“Pitch Black” (2000) di David Twohy con
Vin Diesel
“Titan A.E.” (2000) di Don Bluth, Gary
Goldman e Art Vitello
“Il sesto giorno” (“The 6th Day” del
2000) di Roger Spottiswoode con Arnold Schwarzenegger
“Mission to Mars” (2000) di Brian De
Palma con Gary Sinise
“Il pianeta delle scimmie” (“Planet of
the Apes” del 2001) di Tim Burton con Mark Wahlberg
“Lara Croft: Tomb Raider” (2001) di
Simon West con Angelina Jolie
“Donnie Darko” (2001) di Richard Kelly
con Jake Gyllenhaal
“A.I. - Intelligenza Artificiale” (2001)
di Steven Spielberg con Jude Law
“Minority Report” (2002) di Steven
Spielberg con Tom Cruise
“Equilibrium” (2002) di Kurt Wimmer con
Christian Bale
“Solaris” (2002) di Steven Soderbergh
con George Clooney
“Signs” (2002) di M. Night Shyamalan con
Mel Gibson
“Star Wars: Episodio II - L'attacco dei
cloni” (“Star Wars: Episode II - Attack of the Clones” del 2002) di
George Lucas) con Ewan McGregor
“The Time Machine” (2002) di Simon Wells
con Guy Pearce
“Final Fantasy” (“Final Fantasy: The
Spirits Within” del 2002) di Hironobu Sakaguchi e Moto Sakakibara
“La leggenda degli uomini straordinari”
(“The League of Extraordinary Gentlemen del 2003) di Stephen Norrington
con Sean Connery
“Paycheck” (2003) di John Woo con Ben
Affleck
“Terminator 3 - Le macchine ribelli”
(“Terminator 3: Rise of the Machines” del 2003) di Jonathan Mostow con
Arnold Schwarzenegger
“X-Men 2” (2003) di Bryan Singer con
Hugh Jackman
“Matrix Reloaded” (2003) di Andy e Larry
Wachowski con Keanu Reeves
“Matrix Revolutions” (2003) di Andy e
Larry Wachowski con Keanu Reeves
“Van Helsing” (2004) di Stephen Sommers
con Hugh Jackman
“Alien vs Predator” (2004) di Paul W. S.
Anderson con Lance Henriksen
“The Chronicles of Riddick” (2004) di
David Twohy con Vin Diesel
“The Day After Tomorrow - L'alba del
giorno dopo” (2004) di Roland Emmerich con Dennis Quaid
“FAQ: Frequently Asked Questions” (2004)
di Carlos Atanes con Xavier Tort
“Io, Robot” (“I, Robot” del 2004) di
Alex Proyas con Will Smith
“Primer” (2004) di Shane Carruth con
David Sullivan
“Se mi lasci ti cancello” (“Eternal
Sunshine of the Spotless Mind” del 2004) di Michel Gondry con Jim Carrey
“Thunderbirds” (2004) di Jonathan Frakes
con Bill Paxton
“Constantine” (2005) di Francis Lawrence
con Keanu Reeves
"Star Wars: Episodio III - La vendetta
dei Sith" ("Star Wars: Episode III: Revenge of the Sith del 2005) di
George Lucas "Batman Begins" (2005) di Christopher Nolan con Christian
Bale
"Doom" (2005) di Andrzej Bartkowiak con
The Rock
"La guerra dei mondi" ("War of the
Worlds" di Steven Spielberg con Tom Cruise
"Serenity" (2005) di Joss Whedon con
Nathan Fillion
"V per Vendetta" ("V for Vendetta" 2005
di James McTeigue con Natalie Portman
"Æon Flux" di Karyn Kusama con Charlize
Theiron
"A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare"
("A Scanner Darkly" del 2006) di Richard Linklater con Keanu Reeves
"Ultraviolet" (2006) di Kurt Wimmer con
Milla Jovovich
"X-Men: Conflitto finale" ("X-Men: The
Last Stand" del 2006 di Brett Ratner con Hugh Jackman
"Superman Returns" (2006) di Bryan
Singer con Brandon Routh
“Sunshine” (2007) di Danny Boyle con
Cillian Murphy
“Aliens vs. Predator 2” (“AVPR: Aliens
vs Predator – Requiem” del 2007) di Colin e Greg Strause con Steven
Pasquale
“Io sono leggenda” (2007) di Francis
Lawrence con Will Smith
“Next” (2007) di Lee Tamahori con
Nicolas Cage
“Cloverfield” (2008) di Matt Reeves con
Odette Yustman
“Jumper - Senza confini” (“Jumper” del
2008) di Doug Liman con Hayden Christensen
“Ultimatum alla Terra” (rifacimento
della pellicola del 1951) (2008) di Scott Derrickson
“Babylon A.D.” (2008) di Mathieu
Kassovitz con Vin Diesel
“Iron Man” (2008) di Jon Favreau con
Robert Downey Jr.
“Watchmen” (2009) di Zac Snyder con
Patrick Wilson
“Star Trek” (2009) di J.J. Abrahms con
Chris Pine
“Terminator Salvation” (2009) di McG
(nome d'arte di Joseph McGinty Nichol) con Christian Bale
“District 9” (2009) di Neill Blomkamp
con Sharlto Copley
“2012” (2009) di Roland Emmerich con
John Cusack
“Avatar” (2009) di James Cameron con Sam
Worthington
“Pandorum” (2009) di Christian Alvart
con Dennis Quaid
“Il mondo dei replicanti” (2009) di
Jonathan Mostow con Bruce Willis
“Iron Man 2” (2010) di Jon Favreau con
Robert Downey Jr.
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