Premio Oscar
Nel 1927, presso l’hotel Ambassador di Los Angeles, 36 componenti
della filiera cinematografica americana hanno deciso per la
creazione di un premio che serva per rappresentare le eccellenze dei
vari talenti che occorrono per la realizzazione di un film.
Il progetto sembra talmente tanto utile che in breve tempo, per
provvedere per la realizzazione di questo evento, viene fondata
l’International Accamedy of
Motion Picture Arts and Sciences.
Come abbiamo visto si svolge tutto in maniera molto rapida: infatti
la prima edizione del premio Oscar, si effettua direttamente nel
1927. A questo evento sono solo 5 le categorie premiabili: miglior
regista, miglior produttore, miglior attore, miglior sceneggiatore e
migliori tecnici.
La statuetta che rappresenta il premio, nota con il nomignolo Oscar
(questo nome per un premio, ricordiamo, è un marchio registrato
dell’Accademy of Motion Picture Arts and Sciences), si chiama in
realtà Accademy Award of Merit. Questa scultura, creata con oro a 24
carati e dell’altezza di più di 30 centimetri, non ha un enorme
valore commerciale (“solo” 300 dollari circa), ma un grande valore
simbolico. Infatti i componenti dell’Accademy suggeriscono ai
vincitori, in caso vogliano liberarsi del premio, di non venderlo ma
di restituirlo all’organizzazione.
L’idea del premio raccoglie subito grandi apprezzamenti, infatti l’Accademy
cresce con molta facilità e in breve tempo inizia a porre le basi
per la creazione di quello che probabilmente è il più importante
premio cinematografico del mondo.
Il successo è talmente tangibile che già nel 1928 iniziano a
comparire le prime pubblicazioni sui vari seminari tenutasi durante
le riunioni sponsorizzate dall’Accademy.
Nel 1929 viene realizzato, all’interno della struttura del Premio,
uno spazio per la proiezione di film non ancora usciti nelle sale,
in maniera da essere valutati dagli esperti dell’Accademy.
Lentamente iniziano ad aumentare le categorie che meritano un
riconoscimento: ad esempio negli anni ’30 vengono aggiunti
riconoscimenti ai miglior attori non protagonisti.
L’ultima categoria aggiunta è del 2001, con il premio al miglior
film d’animazione.
Nel 1959 viene presentato, nella notte degli Oscar, “Ben Hur” il
film che ancora oggi, nel 2011, divide con “Titanic” ed “Il Signore
degli Anelli: il ritorno del Re” il record di statuette conquistate,
ben 11.
Il rapporto tra nomination e premi vinti, in ogni caso, premia Il
Signore degli Anelli che, nel 2003, vince 11 statuette su 11
nomination.
Il successo della Notte degli Oscar continua ad aumentare e di
conseguenza prosegue in maniera esponenziale gli eventi collaterali
dell’Accamedy: negli anni ’60 compaiono le prime borse di studio
universitarie sponsorizzate da questa organizzazione.
Con il passare degli anni la “notte degli Oscar” è divenuto un
evento quasi “liturgico”, dove è nota la grande eleganza dei
partecipanti ed alla quale si collegano televisioni da ogni parte
del Globo.
Tra i protagonisti che hanno maggiormente rappresentato l’Oscar ci
sono sicuramente gli italiani Federico Fellini e Vittorio De Sica.
Il primo con il record di statuette vinte, ben 5, quattro per i film
ed una alla carriera. Il secondo ha vinto “solo” 4 Oscar per i
propri film. Tra gli attori ricordiamo Katharine Hepburn, l’unica
che sia riuscita sin’ora a vincere ben 4 statuette.
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