storia dell'arte rubrica di  CORRERENELVERDEONLINE

Artist English ] Andrea Mantegna English ] Antonello da Messina English ] Bernini English ] Borromini English ] Caravaggio English ] Giotto English ] Giulio Romano English ] Leonardo da Vinci English ] Masaccio English ] Michelangelo English ]


The Istory of Art ] Prehistoric art ] Greek art ] Etruscan art ] Roman art ] Byzantine art ] Gothic art ] Romanic art ] 1300 ] 1400 ] 1500 ] 1600 ] 1700 ] 1800 ] 1900 ] Artists ]

Correrenelverdeonline

arte periodi storici

ARTE PREISTORICA

ARTE ETRUSCA

ARTE MESOPOTAMICA ED EGIZIA

ARTE ROMANA

ARTE CRETESE E MICENEA

ARTE GRECA

ARTE BIZANTINA

ARTE ROMANICA

ARTE GOTICA

TRECENTO

QUATTROCENTO

CINQUECENTO

SEICENTO

SETTECENTO

OTTOCENTO

NOVECENTO


GRANDI ARTISTI

Fidia

GIOTTO

RAFFAELLO

LEONARDO DA VINCI

ANTONELLO DA MESSINA

MASACCIO

ANDREA MANTEGNA

BERNINI

BOTTICELLI

GHIRLANDAIO

BRUNELLESCHI

GIULIO ROMANO

DONATELLO

TIZIANO

PERUGINO

JACOPO DELLA QUERCIA

BRONZINO

BORROMINI

CARAVAGGIO

CELLINI

MICHELANGELO

VASARI

PICASSO

Munch

Van Gogh

Gauguin

Kandinsky

Boccioni

 

Storia dell'arte - Story of Art


 

 

 

Artista

english version

L'artista storicamente è sempre stato un personaggio di talento con la capacità di riprodurre con la sua opera la realtà, dandone un'interpretazione più alta: "artistica".

L'arte come imitazione della natura è un concetto che risale al pensiero aristotelico, interpretazione che si è mantenuta fino all'epoca moderna.

Il distacco da questa concezione dell’arte viene senz’altro operata alla fine dell’Ottocento nell’arte pittorica con la rivoluzione impressionista. Ma già si distaccava da questa concezione la musica che per prima esterna l’interiorità dell’animo e della natura.

Nonostante siano passati due secoli, e nonostante l’avvento della fotografia, e quindi il venire meno della necessità dell’imitazione del vero, l’artista rimane sempre per la maggior parte delle persone, colui che riesce ad imitare il reale.

Questo dipende dal fatto che l’artista per noi si identifica in un personaggio ben definito che riassume l’artista per eccellenza.

Sono gli artisti del Rinascimento, i "grandi" come Leonardo, Raffaello, Michelangelo, che incarnano l’essenza dell’artista sia caratterialmente incuranti delle regole, trasgressori e geniali nello stesso tempo che segnano e riassumono nelle loro opere i secoli d’oro dell’arte italiana nella pittura, scultura e architettura del ’400 e del ‘500.

Celebrano le grandi corti, la fastosità e la ricchezza di queste, portando all’immortalità i volti e le gesta dei committenti, delle grandi famiglie nobiliari, segnando per sempre l’epoca con le loro opere, arricchendo palazzi e progettando dimore fastose.

Assecondano i grandi papi nei loro progetti, rafforzando così il potere della spiritualità della chiesa, ancor oggi legata a come è stata progettata la chiesa di San Pietro da artisti come Bramante, Michelangelo, i Sangallo, Della Porta e tutte le altre chiese barocche di Roma.

Alto altissimo esempio di connubio fra committente ed esecutore sono i Medici a Firenze, basti pensare alla cappella medicea nella chiesa di S. Lorenzo che ancor oggi manda un messaggio di grandiosità e spiritualità nonostante il passare dei secoli, grazie alle forme dei corpi che si inseriscono nello spazio architettonico, coinvolgendo lo spettatore ed estraniandolo dalla realtà.

Un caso a parte è rappresentato da Leonardo: scrittore, pittore, disegnatore, fonditore, scenografo, scienziato, musicista e inventore, l’"artista" a tutto campo tant’è vero che le invenzioni di Leonardo sono studiate ancor oggi, e interessano e stupiscono per la loro modernità e il codice Atlantico e gli studi anatomici sono oggetto di mostre e romanzi di enorme successo.

Chiudiamo in bellezza, il "grande" artista è la pratica esemplificazione dell’"unicum" irripetibile che spinge le segrete molle dello slancio della creazione umana.

 

 

 

 

 

 

160x600_promo