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Storia dell'arte - Story of Art


 

 

Wassili Kandinsky

Wassili Kandinsky è un’artista russo nato a Mosca nel 1866. È un uomo arrivato tardi alla pittura, infatti durante la sua esistenza si era prima preoccupato di coltivare passioni come musica e poesia, inoltre, prima di divenire pittore riuscì anche a laurearsi in legge.

Per la sua formazione artistica il pittore girò in Europa e in Africa, alla ricerca dell’ispirazione adatta per la sua creatività.

Nella sua scelta pittorica il Kandinsky opta per una maggiore dissociazione tra forma dell’oggetto che si ha davanti e la sua rappresentazione grafica. Il suo è un superamento delle teorie di Gauguin e Van Gogh, e porta l’artista russo ad essere un apripista per l’astrattismo.

Non sono infatti sufficienti le idee degli espressionisti per il pittore russo, questi artisti sono ancora troppo legati al fisico, mentre Kandinsky punta proprio a creare un’arte che non debba passare per forza del mondo fenomenico per colpire l’osservatore.

Per portare avanti la sua filosofia Kandinsky collabora con Marc e Klee, per creare un movimento artistico, il “Blaue Reiter”, il “Cavaliere Azzurro”.

A rappresentare la filosofia di questa nuova formazione c’è proprio un quadro del pittore russo cha si intitola proprio come il gruppo.

Le sue opere rappresentano oggetti che hanno un movimento tale non da rappresentare la realtà ma da far passare l’idea del pittore a chi guarda l’opera.

Prendendo il concetto di lettore ideale dalla letteratura possiamo dire che Kandinsky dipingeva per un visore ideale a cui passare questo movimento interiore provato dall’artista.

L’arte di Kandinsky vuole dunque partire dalla realtà, dal concreto per poi superarlo, tagliando ogni legame con ciò che è naturale.

L’arrivo a questa filosofia coincide con il rapporto con le varie avanguardie del periodo: si passa dai simbolisti , passando per gli espressionisti, fino al cubismo e il neoplasticismo. Ma per Kandinsky tutto ciò non è ancora sufficiente, è necessario giungere a un vero e proprio principio fondativo delle emozioni artistiche.

La scelta di Kandinsky risente sicuramente delle passioni precedenti alla pittura dell’artista, ecco dunque la musica e la filosofia come fonti ispiratrici dell’artisti.

La pittura dell’artista russo è l’elegante sintesi tra l’idea “bizantina” di arte con nuovi mezzi di comunicazione artistica, il risultato è una complicata unione di colori e figure geometriche.

 

 

 

 

 

 

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