Paul Gauguin
Paul Gauguin è un pittore francese che nasce a Parigi nel 1848.
Il suo lavoro di artista inizia come passatempo, infatti, nella
prima parte della sua esistenza Gauguin prima fa il marinaio e poi
l’agente di cambio.
A Parigi, dopo le prime mostre, il pittore approfondisce la
conoscenza degli impressionisti, ma ben presto si allontana da
questa corrente artistica cercando la propria strada, non
ritrovandosi nella visione “fisica” dell’arte del periodo.
Il lavoro di Gauguin contribuirà nettamente alla nascita della
pittura simbolista. La visione pittorica dell’artista francese
contribuisce al passaggio della figura del pittore da mero
descrittore della natura a quella dell’intellettuale che rappresenta
su tela la “sua” realtà, le emozioni che i paesaggi gli evocano.
Si tratta di una pittura più libera da legami dove è più importante
il significato del simbolo piuttosto della sua rappresentazione
grafica, dunque maggiore cura nella scelta dei colori e di come
rappresentare i bordi degli oggetti.
Gauguin riporta nelle sue opere tutta la sua cultura e la propria
storia.
Importanti da questo punto di vista saranno le tele provenienti
dalla conoscenza dei contadini della Bretagna e tanto quanto quelle
che prenderanno spunto dalla conoscenza delle popolazioni della
Martinica e Tahiti.
Durante la sua esistenza il pittore francese girerà molto in mondo.
Tra i viaggi più importanti ricordiamo quello ad Arles, dove si
incontra con Vincent Van Gogh. La convivenza tra questi due
caratteri è difficile, tanto che presto le strade dei due artisti di
divideranno, nonostante che il paesaggio olandese ispira molto
Gauguin.
Dopo il suo soggiorno olandese i sarà la famosa esperienza in
Bretagna, dove fonti di ispirazione saranno la cultura contadina e
l’iconografia sacra bretone, senza dimenticare il forte influsso che
avrà sull’artista la lettura di un autore come Baudelaire.
Gauguin intendeva il suo impegno da pittore come quella guida verso
l’ignoto, rappresentando non ciò che si vede ma ciò che gli oggetti
fisici creavano nella testa del pittore.
Durante la sua esistenza, Gauguin non fu molto compreso dai suoi
contemporanei, e fu costretto sempre a spostarsi alla ricerca di un
posto ideale in cui vive, spesso tormentato da problemi finanziari.
Sul finire della sua esistenza il pittore visse a Tahiti dove la
bellezza del paesaggio e delle donne del posto saranno i soggetti
principali delle sue opere.
Gauguin morì nelle Isole Marchesi nel 1903.
Alla sua vicenda umana si interessò lo scrittore inglese Somerset
Maugham. L’interesse sfociò poi in un romanzo “La luna e i sei
soldi” dove il protagonista è un chiaro riferimento a Paul Gauguin.
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