AMBIENTE E NATURA: AL CENTRO DEL NOSTRO PROGETTO rubrica di CORRERENELVERDEONLINE

  Ambiente e Natura Cosa sono l'ambiente e la natura? Protocollo di Kyoto Enti ambientali Associazioni naturalistiche CFS (Corpo Forestale dello Stato) ERSAF (Ente Regionale per i Servizi dell'Agricoltura e Foreste) CAI (Club Alpino Italiano) FAI (Fondo Ambiente Italiano) Greenpeace Legambiente WWF Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli)

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Radon: pericoli all'esposizione

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Archivio

Codice Forestale Camaldolese

Codice forestale camaldolese II

Elisa Cerrato: "Due giorni al Nivolet"

Intervista a Giovanni Alemanno

Intervista a Giorgio De Matteis

Intervista a Cesare Patrone

Intervista da Francesco Scarpelli

Mantova ed i suoi laghi

Gran Paradiso

Storia delle celle a combustibile

Storia dei rapporti tra Tevere e Roma

 

Leggi e normative

Legge 21 novembre 2000, n. 353

Legge 9 dicembre 1998, n. 426

Protezione dalle esposizioni a campi elettrici

DL n° 230/1995 modificato

D.P.R. 13 marzo 1976, n. 448

 

 


 

 

 

Ambiente e Natura: per vivere meglio con più consapevolezza

Intervista a Giovanni Alemanno

Ministro delle Politiche Agricole e Forestali

In questo convegno è stata più volte citata la sua opera costruttiva ed il suo grande impegno per la recentissima nascita della Legge 36 sulla riorganizzazione del Corpo Forestale dello Stato. Quanto ha dovuto combattere per terminare questo percorso e cosa ha dovuto “scontare” per far trionfare la sua convinzione nell’approvazione di questa legge?

È stato un percorso molto difficile, perché non c’era sull’argomento una maggioranza parlamentare precostituita, la Lega era contraria all’unitarietà del Corpo Forestale dello Stato, per cui abbiamo dovuto costruire tutti i passaggi di questa legge con delle maggioranze trasversali, guadagnando passo dopo passo anche il consenso di parti dell’opposizione. È stato un percorso ad ostacoli, ma alla fine abbiamo creato un prodotto legislativo di ottimo livello che rappresenta una certezza assoluta per il Corpo Forestale dello Stato. Si pensi che questo tema era aperto da 20 anni, cioè è da 20 anni che si attendeva una soluzione definitiva in questa materia, quindi credo sia la base per andare  finalmente ora a risolvere anche altri problemi che gravano sul Corpo, ad esempio la carenza di organico, in modo da rendere possibile un migliore espletamento delle sue proprie funzioni.

I temi della sicurezza e della prevenzione in materia ambientale sono di certo comuni alla politica dell’Unione Europea. Quali sono i passi ed i primi obbiettivi che la sua Amministrazione sta cercando di raggiungere e di conciliare a livello sovranazionale?

Il problema di fondo è  questi temi sono comunque legati a diversi consigli europei, non solo al Consiglio dell’Ambiente, e quindi l’obiettivo principale è riuscire a fare in modo che negli stessi contesti territoriali, seppur magari appartenenti politicamente a nazioni europee diverse ci siano le stesse regole e una stretta collaborazione, quindi le Alpi ad esempio non possono essere divise a seconda dei versanti, quindi sono necessarie delle regole comuni ed un pieno sistema di integrazione collaborativi tra i diversi Paesi.

Una semplice curiosità: Lei è stato più volte definito un amante della montagna ed in particolar modo dell’Abruzzo. Da cosa nasce questa passione?

Io amo da sempre la montagna per il suo contesto naturale… e l’Abruzzo in particolare perché ci sono  il Gran Sasso e La Maiella.

Alessandra Giordani