Toscana in camper
con i bambini
E’ importante per chi viaggia in camper con bambini al
seguito cercare di pianificare bene i lunghi viaggi. A secondo dell’età
è infatti indispensabile non stancare troppo i figli con lunghi periodi
di guida dovuti all’impazienza di arrivare subito alla meta prefissa. Se
i giorni di ferie non sono molti è forse meglio evitare di andare lontano.
Il camper è un mezzo fatto per saggiare, per assimilare
al meglio i luoghi visitati, per capire le trasformazioni dei territori
e le differenti sfumature di carattere degli abitanti. Dobbiamo rimanere
almeno un paio di giorni nelle località in cui desideriamo effettuare le
nostre tappe per dare ai bambini il tempo di riposarsi e soprattutto di
giocare e fare nuove amicizie. Lo stress accumulato in tanti anni di stupendi
viaggi all’estero, in compagnia dei piccoli, dovuto all’entusiasmo di vedere
sempre cose nuove e di andare sempre avanti, si è fatto ora sentire e per
questo, in famiglia abbiamo deciso di fermarci un attimo e ripartire con
il piede giusto. Un consiglio che posso dare è quello di girare in lungo
e largo la toscana che per i camperisti e a chi si avvicina a questo stile
di vita merita il fiore all’occhiello per l’accoglienza. Molte le aree attrezzate
per lo scarico e la sosta dei veicoli ricreazionali; certo, l’avere in questa
regione il maggior numero di case costruttrici di camper non può non esercitare
una pressione sugli amministratori locali che li spinge ad attrezzare i
propri paesi per venire incontro a questa crescente forma di turismo. C’è
poi da dire che la Toscana per la sua posizione geografica è facilmente
raggiungibile dalle altre regioni d’Italia. Un bell’itinerario da suggerire,
utile per voi ma soprattutto per i vostri figli è quello che ruota intorno
ai Parchi della Val di Cornia situati a poca distanza da Piombino.
Da pochi anni è stato aperto il Parco archeominerario
di San Silvestro dove si può visitare un museo pieno zeppo di minerali e
subito dopo, ben protetti dal freddo, con giacconi impermeabili, casco e
torce visitare con le guide gli oltre 300 metri della galleria del temperino
dove è possibile ammirare minerali che escono dalla roccia, scale e cunicoli
per il trasporto dei materiali, binari e carrelli all’Indiana Jones, un
vero divertimento per i piccoli. Attraverso il pullman del centro visite
si può arrivare per una strada bianca fino al Castello Medievale della Rocca
di San Silvestro dove un’altra guida vi farà fare un viaggio nel tempo raccontando
la vita di questo piccolo borgo abbarbicato sulla montagna. Per i camper
è possibile sostare nel piazzale d’ingresso del parco e c’è anche un ristorante
per rifocillarsi. Venendo dal mare, il parco si raggiunge prendendo una
deviazione a sinistra prima di entrare nel caratteristico paese-belvedere
di Campiglia Marittima in prossimità del quale, tra l’altro è stata istituita
un’area attrezzata per la sosta il carico e lo scarico d’acqua.
Un altro itinerario da percorrere, sempre nei dintorni
di Piombino è quello che porta al Golfo di Baratti e quindi alla città etrusca
di Populonia.
Qui in prossimità di uno splendido golfo è stato istituito
il parco archeologico Baratti e Populonia dove è possibile ammirare, sempre
accompagnati da guide ben preparate la necropoli di San Cerbone e attraverso
le vie delle cave e del ferro capire i vari metodi di estrazione delle pietre
e dei minerali. Il laboratorio didattico poi permette ai ragazzi di modellare
la creta e di lavorare le pietre, forarle e costruire con gli stessi attrezzi
che usavano i nostri antenati villanoviani ed i più recenti progenitori
etruschi vari tipi di monili o utensili. Nel parcheggio annesso al parco
c’è possibilità di acqua e scarico, attraversando la strada, poi si entra
in pineta dove sono stati sistemati bagni pubblici, docce e punti di ristoro.
E poi che dire siamo a pochi metri dal mare. Insomma un posto dove si può
rimanere tranquillamente una settimana anche perché il biglietto di ingresso
alla necropoli ed alle cave vale per 5 giorni quindi è possibile visitarle
più volte con calma.
Dopo Cala Violina e Cala Moresca il Golfo di Baratti
è un bel tratto di quella costa toscana fatta di pinete e di profumi dove
una forte opposizione ambientalista ed una coerente presa di posizione da
parte dei politici degli anni 70 a favore dell’ambiente è riuscita ad impedire
una cementificazione che stava già per essere realizzata da parte di una
grossa società.
Per informazioni:
Parchi Val di Cornia S.p.A. Via Lerario, 90 57025 Piombino
(LI) tel. 0565/49733
appunti itineranti di Mauro Navarra
|