La Valle dell’Agri
Si estende
entro la Provincia di Potenza, nella porzione sud-occidentale della Basilicata,
nel cuore dell’Appennino Lucano. I centri abitati sono collocati sulla sommità
delle colline poste lungo il corso del fiume Agri. La popolazione dell’area
Leader Ia Valle dell’Agri ammonta a circa 50.000 abitanti distribuiti in
19 comuni: Grumento Nova, Marsiconuovo, Marsico Vetere, Montemurro, Moliterno,
Paterno, S. Chirico Raparo, San Martino d’Agri, Sarconi, Spinoso, Tramutola,
Viggiano per l’Alta Vai d’Agri; Armento, Gallicchio, Missanello, Roccanova,
SantArcangelo, per la Media Valle dell’Agri, Guardia Perticara e Corleto
Perticara per la zona dell’alto Sauro.
L’agricoltura
si basa su colture cerealicole e foraggere, sulla zootecnia e su un settore
orticolo che, trainato dai riconoscimenti comunitari I.G.P. ottenuti dal
"fagiolo di Sarconi" e dal "peperone di Senise", mostra un intenso incremento
e diversificazione delle produzioni. Tra le colture arboree prevale quella
dell’olivo (47%) seguita da quella della vite (26%); sono presenti anche
le coltivazioni di agrumi nel medio Agri e delle mele nell’alta Val d’Agri.
Più in alto
l’agricoltura è legata allo sfruttamento del bosco e del sottobosco, con
produzioni pregiate di tartufi, funghi e castagne.
Tanto l’allevamento
ovicaprino quanto quello suino e bovino sono ampiamente diffusi in tutta
l’area. Accanto alle attività tradizionali, in costante crescita è il settore
terziario concentrato in particolare a Villa d’Agri di Marsico Vetere, Moliterno,
SantArcangelo e Corleto Perticara. Marsiconuovo e Grumento Nova, con Guardia
Perticara ed Armento rappresentano la memoria storica dell’area. E’ Viggiano,
invece, con il Santuario della Madonna Bruna, Patrona della Regione, una
tappa religiosamente "obbligata". La zona più marcatamente montana della
Valle comprende le cime più elevate dell’Appennino Lucano: Monte Sirino
(2005 m.), Monte Volturino (1836 m.), Monte Raparo (1761 m.), Monte di Viggiano
(1724 m.), Monte Maruggio (1577 m).
In questa
area si va costantemente sviluppando il turismo invernale grazie agli impianti
sciistici di M. Sirino, M. Viggiano, M. Volturino. La vocazione turistica
è confermata dalla posizione strategicamente vincente della Val d’Agri,
posta a circa 100 Km tanto dalla costa tirrenica (Maratea) che da quella
ionica (Policoro). Sostanzialmente collinare è invece la sezione centro-orientale,
caratterizzata dalla presenza di suggestivi calanchi. La straordinaria bellezza
paesaggistica del lago del Pertusillo, posto nel cuore della Valle, e le
numerose pittoresche sorgenti dei fiumi e dei torrenti fanno assumere all’insieme
una rilevanza ambientale d’assoluto valore. L’imminente istituzione del
Parco Nazionale della Val d’Agri Lagonegrese è particolarmente significativa
per sottolineare non solo l’importanza del patrimonio naturalistico dell’area,
ma anche l’innata attenzione che le popolazioni locali hanno saputo rivolgere
alla salvaguardia del territorio, nuovo punto di riferimento imprescindibile
per un turismo attento, colto e soprattutto sano.
(ringraziamo
per il reperimento del materiale pubblicato la regione Basilicata, l'associazione
Hesperia, G.A.L.ACTA. l'associazione Enotria).
un ringraziamento
speciale va all'amico Saverio Petrocelli che tanto si prodiga per propagandare
in tutti i suoi molteplici aspetti questo spicchio meraviglioso d'Italia
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