AMBIENTE E NATURA: AL CENTRO DEL NOSTRO PROGETTO rubrica di CORRERENELVERDEONLINE

  Ambiente e Natura Cosa sono l'ambiente e la natura? Protocollo di Kyoto Enti ambientali Associazioni naturalistiche CFS (Corpo Forestale dello Stato) ERSAF (Ente Regionale per i Servizi dell'Agricoltura e Foreste) CAI (Club Alpino Italiano) FAI (Fondo Ambiente Italiano) Greenpeace Legambiente WWF Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli)

AMBIENTE PARCHI ASSOCIAZIONI BOTANICA VIAGGI

Correrenelverdeonline

Natura

Castelporziano

Via Francigena

Pescasseroli

Saline italiane

Gran Sasso

Valle di Cornia

Valle d'Agri

Cogne

Valle Siciliana

Viterbo

Zone Umide Italiane

Venezia

Venezia: Le foto

 

Ambiente

Celle a combustibile

Protezione dai campi elettromagnetici

Energia eolica

Energia solare

Batteria al piombo: riciclo

Meteomont

Radon: pericoli all'esposizione

Smog Fotochimico

 

Archivio

Codice Forestale Camaldolese

Codice forestale camaldolese II

Elisa Cerrato: "Due giorni al Nivolet"

Intervista a Giovanni Alemanno

Intervista a Giorgio De Matteis

Intervista a Cesare Patrone

Intervista da Francesco Scarpelli

Mantova ed i suoi laghi

Gran Paradiso

Storia delle celle a combustibile

Storia dei rapporti tra Tevere e Roma

 

Leggi e normative

Legge 21 novembre 2000, n. 353

Legge 9 dicembre 1998, n. 426

Protezione dalle esposizioni a campi elettrici

DL n° 230/1995 modificato

D.P.R. 13 marzo 1976, n. 448

 

 

[_pubblicita/superiore.htm]

Il Bioparco di Roma

Dove la natura diventa cultura

informazioni utili

Orsi bruni del bioparco di Roma - foto di Massimiliano di Giovanni - archivio bioparcoMille animali, percorsi educativi a valenza ambientale e naturalistica, giochi all'aperto e al chiuso, punti di ristoro, aree pic-nic, in 18 ettari nel cuore di Villa Borghese: è il Bioparco di Roma, un luogo in continua evoluzione, visitato ogni anno da oltre 500 mila persone, di cui 50 mila studenti.

Il Bioparco è una presenza costante nel ventaglio delle maggiori offerte turistiche di Roma, proponendosi come alternativa alle tradizionali mete culturali (monumenti, musei, chiese) e collocandosi tra i primi 5 siti per numero di visitatori e al decimo posto nella classifica nazionale (Fonte: Dossier Musei 2005 Touring Club).

L’antico concetto di museo vivente, luogo in cui si collezionavano animali rari secondo la concezione che fosse sufficiente nutrirli, ha lasciato il posto ad una struttura attiva:

- nell’educazione ambientale, attraverso mostre, convegni, corsi, attività di edutainment, eventi mediatici e i 30 percorsi educativi rivolti alle scuole di ogni ordine e che si snodano all’interno del parco;

- nella conservazione delle specie minacciate di estinzione attraverso l’adesione agli EEP (programmi europei di riproduzione in cattività), ad azioni di sensibilizzazione e all’adesione a campagne internazionali di sensibilizzazione.

Dal punto di vista architettonico, la trasformazione è tangibile in gran parte del parco nelle nuove aree che ospitano gli animali: la Selva dei Lupi, 1.600 mq immersi nel verde dove sono stati accolti cinque lupi provenienti dalla Croazia; il Villaggio degli scimpanzé, oltre 4.000 mq che comprendono una palestra a cielo aperto, un percorso didattico su tutto il perimetro dell’area, cinque punti di osservazione (vetrate), una vista dall’alto ed una palestra all’interno.

La Clinica veterinaria, creata ex-novo e dotata di una sala operatoria con moderne apparecchiature per interventi chirurgo-odontoiatrici e diagnostica ecografia. C’è poi un’ambulanza per il pronto soccorso veterinario.

La Casa delle Giraffe, il cui nuovo recinto esterno è più che quadruplicato (1500 mq) rispetto al precedente (360 mq);

La Valle degli Orsi, 3.500 mq con una cascata ed un ampio specchio d'acqua; l'area dei leoni asiatici in cui vive una coppia di una delle specie animali a maggior rischio di estinzione del Pianeta.  E poi la Fattoria dei Bambini, dove è possibile avvicinarsi ad animali che i bambini conoscono meno di quelli esotici.

E gli exhibit misti, in cui convivono diverse specie: la Savana  (struzzi, antilopi alcine e zebre) e Sud America (mara, tapiri capibara e nandù).

All’interno del Rettilario si trova la mostra permanente Furti di Natura “per dire basta al commercio illegale di animali e piante”, un mercato clandestino che si colloca al secondo posto nel mondo dopo la droga, realizzata dalla Fondazione Bioparco di Roma in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.

L’ospedale degli animali gestito dalla Lipu (Lega italiana Protezione uccelli) è un centro di recupero degli animali selvatici (INFO: 06.3201912-www.crfslipuroma.it).

La Valle dei cuccioli: è un centro di cultura-educazione cinofila e di adozione dei cani ospiti dei canili comunali di Roma, realizzato dal Comune di Roma insieme alla Fondazione Bioparco e gestito dall’Ufficio Diritti Animali capitolino. (INFO: 06.32111651)

Spazi per attività: Oasi del Lago, un'area di oltre un ettaro dedicata alle famiglie con un anfiteatro, un'arca di 30 metri con giochi al chiuso, un bar, un'area attrezzata per il pic-nic e un lago dove si riposano gli uccelli migratori, in compagnia di fenicotteri e testuggini acquatiche. Per le attività di laboratorio sono state create 2 aule didattiche ove si svolgono attività educative dedicate ai bambini di tutte le età e un Auditorium in cui si organizzano conferenze, proiezioni e seminari. Gli spazi coperti polifunzionali (mostre, eventi, spettacoli) sono: la Sala degli Elefanti, edificio a pianta circolare di 500 mq ed il Teatro del Pinguino, nell’Oasi del Lago, di 200 mq.

Nell’ambito dei festeggiamenti del Centenario di Villa Borghese, nel 2003 è stato creato Largo Vittorio Gassman, ricavato grazie ad una nuova perimetrazione del piazzale interno del Bioparco.

Su Largo Gassman si trova la La Galleria del Parco, una struttura di 800 mq su tre livelli ricavata dal restauro conservativo dell’edificio che ospitava le scimmie antropomorfe.

All’interno della Galleria sono stati realizzati un bar, Il Caffè del Parco, un self-service, una caffetteria con sala di lettura ed un roof garden con terrazza panoramica e la Libreria al Bioparco che ha una particolarità: nell’ex gabbia degli scimpanzé è stata creato un mini parco giochi e sala lettura gratuita per bambini.

Il Ristorante storico (1926), detto Ristorante di Mascagni” è stato invece riportato agli antichi splendori attraverso un restauro conservativo.

Il Bioparco per il sociale: La Fondazione Bioparco ha anche una connotazione sociale. Affronta temi legati alla solidarietà, utilizzando l’alto valore emozionale e didattico degli animali. Realizza progetti rivolti in particolare ai bambini e alle fasce deboli della popolazione, un esempio: gli incontri con la natura organizzati dallo staff veterinario con i piccoli degenti dell’Ospedale Bambino Gesù, portando piante e animali in corsia.

Una porzione di parco di un ettaro è stata dedicata al sociale: il Municipio della Solidarietà, dove è stato realizzato il Centro Anziani “Nuovi Orizzonti”, il centro di socializzazione per disabili adulti “Durante Noi” e presto sorgerà l’Accademia “L’Arte nel cuore”, il primo progetto europeo di educazione artistica (teatro, musica e danza) rivolto a giovani diversamente abili, integrati con i normo-dotati.

All’interno del Bioparco è stato inoltre realizzato un percorso sensoriale per non vedenti, che inizia all’ingresso del Bioparco e si snoda per 500 metri lungo il perimetro dell’Oasi del Lago. I percorso è costituito da strutture tattili tridimensionali e pannelli in braille ed è fruibile in totale autonomia grazie ad un sistema combinato di corrimano in legno e mattonelle tattili.

 

fonte: Ufficio Stampa Fondazione Bioparco di Roma

sito web: http://www.bioparco.it/