Il Bioparco di Roma
Dove la natura diventa cultura
informazioni
utili
Mille
animali, percorsi educativi a valenza ambientale e naturalistica, giochi
all'aperto e al chiuso, punti di ristoro, aree pic-nic, in 18 ettari nel
cuore di Villa Borghese: è il Bioparco di Roma, un luogo in continua evoluzione,
visitato ogni anno da oltre 500 mila persone, di cui 50 mila studenti.
Il
Bioparco è una presenza costante nel ventaglio delle maggiori offerte turistiche
di Roma, proponendosi come alternativa alle tradizionali mete culturali
(monumenti, musei, chiese) e collocandosi tra i primi 5 siti per numero
di visitatori e al decimo posto nella classifica nazionale (Fonte: Dossier
Musei 2005 Touring Club).
L’antico
concetto di museo vivente, luogo in cui si collezionavano animali rari secondo
la concezione che fosse sufficiente nutrirli, ha lasciato il posto ad una
struttura attiva:
-
nell’educazione ambientale, attraverso mostre, convegni, corsi, attività
di edutainment, eventi mediatici e i 30 percorsi educativi rivolti alle
scuole di ogni ordine e che si snodano all’interno del parco;
-
nella conservazione delle specie minacciate di estinzione attraverso l’adesione
agli EEP (programmi europei di riproduzione in cattività), ad azioni di
sensibilizzazione e all’adesione a campagne internazionali di sensibilizzazione.
Dal
punto di vista architettonico, la trasformazione è tangibile in gran parte
del parco nelle nuove aree che ospitano gli animali: la Selva dei Lupi,
1.600 mq immersi nel verde dove sono stati accolti cinque lupi provenienti
dalla Croazia; il Villaggio degli scimpanzé, oltre 4.000 mq che comprendono
una palestra a cielo aperto, un percorso didattico su tutto il perimetro
dell’area, cinque punti di osservazione (vetrate), una vista dall’alto ed
una palestra all’interno.
La
Clinica veterinaria, creata ex-novo e dotata di una sala operatoria con
moderne apparecchiature per interventi chirurgo-odontoiatrici e diagnostica
ecografia. C’è poi un’ambulanza per il pronto soccorso veterinario.
La
Casa delle Giraffe, il cui nuovo recinto esterno è più che quadruplicato
(1500 mq) rispetto al precedente (360 mq);
La
Valle degli Orsi, 3.500 mq con una cascata ed un ampio specchio d'acqua;
l'area dei leoni asiatici in cui vive una coppia di una delle specie animali
a maggior rischio di estinzione del Pianeta. E poi la Fattoria dei
Bambini, dove è possibile avvicinarsi ad animali che i bambini conoscono
meno di quelli esotici.
E
gli exhibit misti, in cui convivono diverse specie: la Savana (struzzi,
antilopi alcine e zebre) e Sud America (mara, tapiri capibara e nandù).
All’interno
del Rettilario si trova la mostra permanente Furti di Natura “per dire basta
al commercio illegale di animali e piante”, un mercato clandestino che si
colloca al secondo posto nel mondo dopo la droga, realizzata dalla Fondazione
Bioparco di Roma in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio.
L’ospedale
degli animali gestito dalla Lipu (Lega italiana Protezione uccelli) è un
centro di recupero degli animali selvatici (INFO: 06.3201912-www.crfslipuroma.it).
La
Valle dei cuccioli: è un centro di cultura-educazione cinofila e di adozione
dei cani ospiti dei canili comunali di Roma, realizzato dal Comune di Roma
insieme alla Fondazione Bioparco e gestito dall’Ufficio Diritti Animali
capitolino. (INFO: 06.32111651)
Spazi
per attività: Oasi del Lago, un'area di oltre un ettaro dedicata alle famiglie
con un anfiteatro, un'arca di 30 metri con giochi al chiuso, un bar, un'area
attrezzata per il pic-nic e un lago dove si riposano gli uccelli migratori,
in compagnia di fenicotteri e testuggini acquatiche. Per le attività di
laboratorio sono state create 2 aule didattiche ove si svolgono attività
educative dedicate ai bambini di tutte le età e un Auditorium in cui si
organizzano conferenze, proiezioni e seminari. Gli spazi coperti polifunzionali
(mostre, eventi, spettacoli) sono: la Sala degli Elefanti, edificio a pianta
circolare di 500 mq ed il Teatro del Pinguino, nell’Oasi del Lago, di 200
mq.
Nell’ambito
dei festeggiamenti del Centenario di Villa Borghese, nel 2003 è stato creato
Largo Vittorio Gassman, ricavato grazie ad una nuova perimetrazione del
piazzale interno del Bioparco.
Su
Largo Gassman si trova la La Galleria del Parco, una struttura di 800 mq
su tre livelli ricavata dal restauro conservativo dell’edificio che ospitava
le scimmie antropomorfe.
All’interno
della Galleria sono stati realizzati un bar, Il Caffè del Parco, un self-service,
una caffetteria con sala di lettura ed un roof garden con terrazza panoramica
e la Libreria al Bioparco che ha una particolarità: nell’ex gabbia degli
scimpanzé è stata creato un mini parco giochi e sala lettura gratuita per
bambini.
Il
Ristorante storico (1926), detto Ristorante di Mascagni” è stato invece
riportato agli antichi splendori attraverso un restauro conservativo.
Il
Bioparco per il sociale: La Fondazione Bioparco ha anche una connotazione
sociale. Affronta temi legati alla solidarietà, utilizzando l’alto valore
emozionale e didattico degli animali. Realizza progetti rivolti in particolare
ai bambini e alle fasce deboli della popolazione, un esempio: gli incontri
con la natura organizzati dallo staff veterinario con i piccoli degenti
dell’Ospedale Bambino Gesù, portando piante e animali in corsia.
Una
porzione di parco di un ettaro è stata dedicata al sociale: il Municipio
della Solidarietà, dove è stato realizzato il Centro Anziani “Nuovi Orizzonti”,
il centro di socializzazione per disabili adulti “Durante Noi” e presto
sorgerà l’Accademia “L’Arte nel cuore”, il primo progetto europeo di educazione
artistica (teatro, musica e danza) rivolto a giovani diversamente abili,
integrati con i normo-dotati.
All’interno
del Bioparco è stato inoltre realizzato un percorso sensoriale per non vedenti,
che inizia all’ingresso del Bioparco e si snoda per 500 metri lungo il perimetro
dell’Oasi del Lago. I percorso è costituito da strutture tattili tridimensionali
e pannelli in braille ed è fruibile in totale autonomia grazie ad un sistema
combinato di corrimano in legno e mattonelle tattili.
fonte:
Ufficio Stampa Fondazione Bioparco di Roma
sito web:
http://www.bioparco.it/
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