LEONE III
Papa Leone
III fu un uomo di umili origini, tanto da non conoscersi esattamente i
natali. Nonostante questa iniziale povertà, Leone III riuscì presto a
salire in alto nella gerarchia ecclesiastica, tanto da divenire papa nel
795, alla morte di Adriano I.
La sua fu una
elezione turbolenta in quanto Leone III venne scelto dalle gerarchie
ecclesiastiche e non dall’aristocrazia romana. Quest’ultima era molto
vicina ad Adriano I, il pontefice deceduto, e vedeva nel nuovo papa un
pericolo per il suo potere.
Data questa
tensione, correlata anche di un attentato nei confronti del pontefice,
Leone III decise di cercare l’appoggio di Carlo Magno, il re dei
Franchi, incontrandolo varie volte nel dicembre del 799.
Un anno dopo,
la sera di Natale dell’800, Leone III accettò di incoronare Carlo Magno
imperatore dei Romani, aprendo così la storia del Sacro Romano Impero.
Questa dualità tra il potere tra il nuovo imperatore e il papa creerà in
futuro grossi problemi alla sopravvivenza dell’istituzione papale.
La vita del
pontefice durò quasi quanto quella del suo protettore e imperatore.
Infatti il nobile franco morì nell’814 mentre il papa morì nell’816.
Possiamo
inoltre dire che è grazie a questa figura di Pontefice che inizia la
lenta risalita della cultura occidentale nel medioevo, fino
all’esplosione della nuova letteratura e delle nuove arti dell’anno
1000. Fu infatti con il suo appoggio che venne creata la Scuola Palatina
in Francia, istituzione da cui nascerà in futuro l’Università di Parigi.
Ma la storia
di Leone III non si limita a cultura e politica, eventi comunque
fondamentali per la storia dell’intera Europa occidentale, ma, in quanto
capo religioso, il pontefice fu molto impegnato anche da un punto di
vista dottrinale.
Papa Leone
III fu infatti costretto a confrontarsi con le varie filosofie che
ancora si muovevano all’interno della religione cristiana, in maniera da
ribadire la dottrina come veniva intesa dalla Chiesa di Roma. In
particolare, sotto il suo pontificato, Leone III fu costretto a ribadire
la natura divina del Cristo, in quanto alcuni vescovi spagnoli
affermavano che, in quanto Gesù era un uomo, non era il reale Figlio di
Dio ma piuttosto che Dio avesse “adottato” Gesù.
Sempre da un
punto di vista religioso Leone III fu il pontefice che, nell'809,
modificò la struttura della preghiera “Credo”. Inserì infatti,
riferendosi allo Spirito Santo, il periodo: "qui ex Patre Filioque
procedit" (Che procede dal Padre e dal Figlio).
Questa
decisione sancì una prima crepa tra la Chiesa di Occidente e quella
d’Oriente, questa crepa crescerà fino al grande Scisma d’Oriente.
Il ”Credo”
usato a Bisanzio, infatti, non conteneva il termine Filioque (e dal
Figlio). Nel Credo orientale dunque si ribadiva la superiorità di Dio
rispetto a Gesù, mentre nel Credo impostato da Leone III si ribadiva
l’uguaglianza delle tre persone della SS. Trinità.
Leone III
risulta essere Santo nel Martirologio Romano. C’è una precisazione da
fare: attualmente il suo nome non risulta presente.
Nel 1673,
però, il nome di Leone III nel Martirologio Romano era presente, alla
data del 12 giugno. Nella edizione moderna, edita nel 2001, creata dopo
i numerosi Santi e Beati elevati da Giovanni Paolo II, la sua festa è
stata invece eliminata.
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