Stefano I
Papa Stefano I fu un pontefice di origine romana che fu vescovo
di Roma dal 254 al 257.
Regnò in un periodo abbastanza tranquillo per i cristiani,
in quanto coincise con i primi anni al potere dell’imperatore Valeriano.
Questi, ad inizio regno, evitò le persecuzioni per religione, che riprenderà
qualche anno dopo.
Durante il suo incarico come vescovo di Roma, Stefano provò
a far pendere la bilancia dell’importanza all’interno della Chiesa del suo
ruolo rispetto agli altro vescovi metropoliti.
L’impegno di Stefano non sortirà risultati se non nel 325,
molti anni dopo la morte del pontefice quando, nel concilio di Nicea, il
vescovo di Roma venne definito come un’autorità con supremazia perpetua.
Nel tentativo di instaurare l’autorità del vescovo di Roma
su tutta la Chiesa Stefano si scontrò con Cipriano, vescovo di Cartagine
ed una tra le maggiori autorità della Chiesa africana, su argomenti come
la situazione dei lapsi, e il battesimo per gli eretici.
Per quanto riguarda i lapsi, Stefano decise di perdonare
due vescovi spagnoli, Basilide e Marziale, che a causa delle persecuzioni
decisero di abiurare la fede cristiana. Per Cipriano e la chiesa d’Africa
i due vescovi erano indegni di occupare il loro ruolo. Fu così che mentre
per Roma i due vescovi potevano mantenere la guida della loro comunità,
in Africa a seguito di un sinodo vennero dichiarati disonorevoli.
Sui battesimi agli eretici la chiesa africana e alessandrina
erano contrarie all’usanza, tanto da fare un sinodo sull’argomento e decisero
di inviare a Stefano il loro giudizio.
Al vescovo di Roma non interessò molto della missiva, continuando
ed incitando l’utilizzo del battesimo degli eretici penitenti.
La dicotomia tra Cipriano e Stefano, e conseguentemente la
lotta per la supremazia che il vescovo di Roma aveva intrapreso, dopo questi
due strappi rischiava di portare ad uno scisma tra la Chiesa europea e quella
afro-asiatica, in quanto i due contendenti erano irriducibili sulle loro
posizioni.
Non si arrivò a tanto in quanto i due antagonisti morirono
martiri a causa del cambiamento di condotta dell’imperatore Valeriano e
le conseguenti persecuzioni nei confronti dei cristiani.
Stefano venne seppellito nelle catacombe di San Callisto.
Eletto agli onori degli altari, la data della sua commemorazione
è il 2 agosto.
|