BONIFACIO VIII
Benedetto Caetani, il futuro papa Bonifacio VIII, fu una
figura molto controversa del tardo medioevo.
Di famiglia nobile, compì i propri studi di
giurisprudenza a Bologna, successivamente entrò a fare parte della
diplomazia dello Stato della Chiesa.
Nel 1290 fu inviato in Francia come Legato pontificio, e
poi andò, nella stessa veste in Gran Bretagna.
Fu creato cardinale nel 1281 per volere del papa Martino
IV.
Riuscì a divenire Pontefice dopo la rinuncia di Papa
Celestino V, il famoso eremita che divenne pontefice ma che non ce la
fece a sopportare le pressioni che questo ruolo imponeva. Molti storici
narrano che fu proprio il cardinal Caetani a spingere il Sant’uomo alle
dimissioni. La decisione presa immediatamente dopo l’elezione da
Bonifacio VIII, ovvero quella di far rinchiudere in un fortezza
Celestino V, non fa altro che confermare questa teoria.
Dunque il cardinal Caetani fu scelto dal conclave,
svoltosi a Castelnuovo di Napoli, del 1294.
Bonifacio VIII aveva un progetto ben preciso, infatti
aveva deciso di rinnovare la forza del ruolo politico del Papa,
indebolitosi negli ultimi anni. Già la scelta di recarsi a Roma per
farsi incoronare indica questa direzione politica.. Come simbolo del suo
potere il Papa decise di farsi aggiungere una seconda corona alla sua
Tiara, per sottolineare la supremazia papale sugli altri sovrani. Tra i
suoi principali problemi a Roma c’era la presenza della famiglia
Colonna, suoi acerrimi nemici. Bonifacio VIII trovò il modo di
annullare l’influenza che la famiglia Colonna esercitava sull’ Urbe.
Si mosse molto per organizzare gli stati italiani come riteneva più
giusto. Fu così che nella lotta tra Bianchi e Neri a Firenze si schierò
con i secondi, mentre nella guerra dei Vespri Siciliani favorì la
vittoria degli Angioini.
Bonifacio VIII fu il primo pontefice e dover combattere
contro i nascenti Stati Nazionali. Fu proprio contro Filippo IV il
Bello, re di Francia, che papa Caetani scrisse l’Enciclica “Unam Sanctam”,
dove veniva sottolineata la supremazia del potere dei successori di
Pietro nei confronti dei sovrani nazionali. La reazione del sovrano
francese fu molto dura e passò presto dalle parole ai fatti causando,
alla fine, la morte del suo avversario ed ottenendo che il suo
successore al soglio pontificio fosse un cardinale francese che sposterà
la sede della Curia vaticana da Roma ad Avignone, passando di fatto
sotto il totale controllo dei sovrani di Francia.
Da un punto di vista religioso, Bonifacio si oppose
fermamente al movimento degli spirituali, un gruppo fuoriuscito dai
francescani che definivano il papa indegno del suo ruolo e di successore
di Celestino V, appoggiati dai cardinali Colonna. Si trattava di un
gruppo, capeggiato da Iacopone da Todi, che cercava un vero rinnovamento
spirituale per la curia papale.
Inoltre Bonifacio VIII fu il primo Papa ad istituire
l’Anno Santo nel 1300. La proclamazione di questo evento storico per la
religione cattolica fu sancito da una Bolla Papale, nella quale si
indicava la cadenza di una volta a secolo per ottenere le indulgenze
plenarie del
Giubileo. Fu un grande successo di pellegrini, e fu anche
l’inizio di una tradizione che ancora oggi molti cattolici attendono con
trepidazione.
Papa Caetani morì nel 1303 dopo aver subito il cosiddetto
“Oltraggio di Anagni”, ovvero il rapimento e il sequestro presso Anagni,
una cittadina del frosinate, del pontefice da parte di dei sicari del Re
di Francia. Liberato da una insurrezione popolare l’anziano pontefice
non riuscì più a riprendersi.
La sua tomba è situata nelle Grotte Vaticane.
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