L’anemone è pianta erbacea rizomatosa, appartenente alla famiglia delle ranuncolacee, originaria dell’estremo oriente e di alcune zone dell’Europa, se ne conoscono più di cento specie.

Il fusto è sottile e alto circa 15 cm. Le foglie sono di colore verde scuro, e la forma ricorda un po’ quella della rucola. L’origine del nome "anemone" è controversa; comunque, secondo l’opinione più diffusa, tramandata da Teofrasto, si chiamerebbe anemone, fiore del vento, perché cresce e fiorisce nei boschi ventosi.

L’anemone si coltiva nei giardini, ad ornamento degli stessi, e per fiori da recidere; si coltiva anche in vaso per l’ornamento degli appartamenti. Fiorisce in marzo se si pianta in ottobre; in inverno, se si pianta in agosto e si tiene in luogo non eccessivamente caldo da ottobre in poi.

I fiori sono di diversi colori, molto graziosi a vedersi: si va dal bianco al rosa, rosso, blu, con un disco di colore bianco al centro.

La posizione ideale per la pianta è in pieno sole. Dopo la fioritura, la pianta no deve essere annaffiata; quando cominciano ad ingiallire le foglie, si dissotterrano i rizomi, e si lasciano asciugare in un luogo fresco ed asciutto. Si cospargono con un prodotto per la conservazione dei bulbi e si lasciano così a riposo fino alla prossima piantagione.