Comprendono tutte quelle sostanze nutritive che derivano dalla decomposizione di prodotti naturali quali la torba, il terriccio di foglie, il letame animale.

TORBA

È il più importante materiale di origine organica che deriva dalla decomposizione di vegetali acquatici in ambiente freddo e umido.

Esistono, in commercio, torbe bionde o torbe di stagno o muschio che sono molto indicate per la coltivazione delle piante in vaso, soprattutto quelle da appartamento, poiché hanno la particolarità di trattenere l’umidità favorendo nel contempo il drenaggio; le torbe scure, invece, pur avendo una buona capacità di ritenzione dell’acqua sono più idonee ad essere mescolate con altri elementi come la sabbia e il polistirolo per migliorare la sofficità ed il drenaggio del terreno.

La torba, allo stato naturale, non contiene elementi nutritivi, quindi da sola non è idonea alla coltivazione delle piante ed, inoltre, è una sostanza tendenzialmente acida che deve essere corretta con l’aggiunta di carbonato di calcio in modo da diminuire l’acidità.

TERRICCIO DI FOGLIE

È il materiale organico che deriva dalla fermentazione (marcescenza) delle foglie di alcune piante (in particolare pino e faggio) e dalla trasformazione delle stesse in sostanze minerali.

Il terriccio di foglie può essere utilizzato al naturale o miscelato alla torba e alla sabbia per tutte quelle piante che necessitano di un composto soffice e mediamente ricco di sostanze nutritive.

LETAME ANIMALE

È formato dagli escrementi di animali allevati in stalla (bovini, cavalli), nel pollaio (animali da cortile e volatili in genere), nella conigliera mescolati con paglia o altri materiali usati per la lettiera. E’ considerato letame animale anche la cornunghia, il sangue secco e la farina di pesce.

Il letame non può essere adoperato allo stato fresco ma deve subire un processo di maturazione di almeno un anno per opera di enzimi e microrganismi che trasformano il letame fresco in un composto adatto alla coltivazione di piante, ortaggi e fiori.

Il letame bovino è molto utile alla concimazione di terreni sabbiosi, contiene elevate percentuali di azoto, fosforo e potassio oltre ad altre importanti sostanze utili alla crescita delle piante.

Il letame di cavallo è più indicato per i terreni ricchi di argilla e contiene percentuali elevate di azoto, fosforo e potassio (quasi il doppio rispetto alle percentuali del letame bovino).

Il letame di polli (pollina) è indicato per tutti i tipi di terreno purché gli escrementi dei polli e degli animali da cortile in genere siano mischiati con segatura o piccoli trucioli di legna che hanno la proprietà di fissare gli elementi nutritivi presenti nei prodotti di rifiuto. La pollina non va mai utilizzata allo stato fresco, è necessaria una maturazione di almeno quattro mesi.

Il letame di coniglio (coniglina), rispetto ai letami precedenti, è quello meno ricco di sostanze nutritive e trova impiego in qualsiasi tipo di terreno. Va lasciato maturare mescolandolo, durante la maturazione, con torba.

La cornunghia è composta di piccoli frammenti di unghie e corna di animali; molto ricca di azoto e anidride fosforica è molto adatta per la concimazione di piante che richiedono il nutrimento nel lungo periodo poiché cede molto lentamente al terreno gli elementi nutritivi.

Il sangue secco proviene dalla macellazione di animali allevati per l’uso alimentare; di solito si presenta in polvere molto ricca di azoto.

La farina di pesce proviene dallo scarto della lavorazione del pesce conservato; tale residuo, opportunamente essiccato, viene ridotto in polvere e diventa un buon concime ricco di azoto e fosforo.

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