Nome scientifico: Carpinus

Famiglia: Betulaceae

Origine: emisfero settentrionale

Il carpino è un albero di alto fusto, presente in Italia principalmente con due varianti: il carpino bianco e quello nero. Vengono entrambi definiti volgarmente carpino, a causa del loro aspetto simile, ma in realtà appartengono a due famiglie differenti, ovvero il Carpinus e l'Ostrya Sono entrambe delle piante parenti vicine al nocciolo. Ambedue le specie appartengono alla famiglia delle Corilacee. Il primo, ovvero il carpino bianco, ha il nome scientifico come Carpinus Betulus, ha la caratteristica corteccia di colore grigio e può raggiungere l'altezza di 20 metri.

Si tratta di un albero dalla vita media non troppo longeva per essere una pianta di alto fusto. Infatti difficilmente supera il secolo di vita. Le foglie sono arrotondate e dentellate, di un verde più intenso nella faccia superiore. È una pianta decidua particolare in quanto effettivamente le foglie muoiono in autunno, prendendo il caratteristico colore rosso, ma restano in maniera abbastanza resistente sull'albero lasciando dunque una buona chioma per tutto l'anno. Il carpino bianco ha i fiori monoici, ovvero con i sessi differenziati, ma presenti sulla stessa pianta.

I fiori maschili sono dei amenti penduli di colore giallo. Quelli femminili nascono eretti per poi divenire penduli, alla visione possono somigliare alle spighe. La fecondazione avviene per via anemocora, ovvero tramite il vento. Il frutto è un achenio, al cui interno è presente il seme. Solitamente la riproduzione avviene per semi, anche se per germinare può metterci anche 2 anni. Spesso, per questa ragione, per accelerare la riproduzione si utilizzano delle talee semilegnose da mettere direttamente a terra. Il carpino bianco utilizzato spesso come ornamento stradale, in quanto è una pianta resistente e sopporta facilmente le potature anche fuori stagione. Questa grande adattabilità fa del carpino bianco un albero che affonda le proprie origini in praticamente tutto il globo tanto che, a livello selvatico, è possibile trovarlo sia in Europa che in Asia che in America. Altra ragione per cui il carpino viene scelto come pianta utile per l'arredo stradale è che le radici tendono principalmente ad andare in profondità e non in orizzontale. In questa maniera si corrono pochi rischi che le radici rovinino l'asfalto o qualsiasi manufatto umano costruito nelle sue vicinanze. Altri utilizzi per il carpino bianco c'è la realizzazione di utensili resistenti, come i manici di attrezzi in generale. Le foglie spesso sono utilizzate come foraggio per animali.

La seconda specie, ovvero il carpino nero, ha il nome scientifico come Ostrya carpinofolia. Spesso è volgarmente conosciuta come carpinella. La sua distribuzione è esclusivamente nel sud est europeo, principalmente dalla penisola italiana alle terre balcaniche. Può crescere, in natura, anche su dei ghiaioni. In questo caso però, invece di divenire un albero di alto fusto, vive a livello di arbusto. Si differenzia dall'altro carpino sia per la corteccia, di colore rossastro, che per l'altezza, infatti raggiunge di media una misura di 15 metri. Si riproduce principalmente tramite i semi, che raggiungono maturazione nel momento si essicca il frutto. Inoltre è un albero che predilige terreni calcarei e zone fresche. Il suo legno viene spesso utilizzato per la realizzazione di mobili e come combustibile in quanto risulta essere maggiormente resistente e compatto di quello del carpino bianco.

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