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Sorbo

Nome scientifico: Sorbus domestica

Famiglia: Rosacee

Origine: Asia Minore ed Europa Meridionale

 

Il sorbo è un frutto tipico dell'Italia. Anche se non risulta tra i frutti più noti che si trovano sulle tavole è una pianta fortemente presente nelle nostre terre e cresce in maniera abbastanza spontanea anche in territori montani.

Parliamo di un vegetale che è presente in praticamente tutti i Paesi mediterranei.

è una pianta molto resistente, che tende a crescere in maniera selvatica in terreni differenti dal punto di vista sia della struttura che della composizione chimica.

In natura si conoscono principalmente due specie differenti di sorbo commestibile. La distinzione viene effettuata in base alla forma dei frutti: così abbiamo quella malifera, con i frutti tondeggianti come le mele e quella pyrifera, con i frutti che assomigliano maggiormente a delle piccole pere.

è una pianta che cresce in forma arborea, che può divenire un albero anche alto fino a 20 metri. Il sorbo si riconosce perchè è una pianta che tende ad avere una chioma tondeggiante caratterizzata da foglie ovali con i margini seghettati. I fiori sono di colore bianco organizzati in piccoli grappoli che di solito si trovano in cima ai rami. Si tratta di un albero ermafrodita, ovvero che ha i fiori nella stessa pianta sia maschili che femminili

i frutti sono, anche da maturi, piuttosto piccoli, raggiungono, in media, i 5 centimetri di diametro.

Al momento della maturazione questi hanno un colore giallo con delle possibili striature rosse.

Il periodo ideale per la raccolta del frutto cade intorno al mese di settembre.

Un particolare utile per riconoscere la pianta nel periodo tra l'inverno e la primavera, ovvero quando non ci sono ancora le foglie, ma iniziano a comparire le gemme, è quello di controllare proprio queste ultime, che sono solitamente ricoperte di una sostanza gelatinosa.

Per mangiare il frutto è necessario che questo subisca il cosiddetto processo di ammezzimento, ovvero che diventi di colore marrone e maggiormente morbido.

Finora abbiamo parlato di specie di sorbi commestibili per l'uomo, ma esiste una varietà particolare di questa pianta, chiamato Sorbo degli Uccellatori o Selvatico. Si tratta di una varietà che realizza frutti che risultano essere sgradevoli al palato, ma di cui sono molto ghiotti gli uccelli in genere. è per questa ragione che questa varietà di sorbo viene spesso utilizzato dai cacciatori come parte fondamentale nell'organizzazione di un appostamento. I frutti di questa pianta sono più piccoli di quello del sorbo "normale" e che possono essere definiti come delle piccolissime ciliegie.

Inoltre i frutti di questa pianta hanno anche uno spazio nell'industria farmaceutica, venendo utilizzato come diuretico e lassativo.

Un altro possibile utilizzo per qualsiasi tipo di sorbo è quello di utilizzare i frutti per creare dei liquori.

La pianta del sorbo è anche apprezzata nella lavorazione del legno, grazie al suo tronco, che risulta molto pregiato.

Solitamente questa pianta viene innestata con il biancospino, nella speranza che si vengano a creare dei frutti più grandi.

 

 

 

 

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