Agenzia
per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo
Organizzazione
no-profit in prima linea per la Salvaguardia e la Valorizzazione del Patrimonio
Culturale Attraverso il Recupero Delle Radici Della Comune Identità Storica
L'Agenzia per il
Patrimonio Culturale Euromediterraneo è un'organizzazione no-profit,
costituita nel Marzo 2003, con sede a Lecce nel prestigioso e monumentale
Palazzo Turrisi-Palumbo, su iniziativa di Comune di Lecce, Università
degli Studi Lecce, l'Università degli studi di Foggia e UNIMED
(Unione delle Università del Mediterraneo). Hanno aderito successivamente,
in qualità in qualità di soci onorari, CUM (Comunione delle Università
del Mediterraneo), Università di Patrasso (Grecia), Accademia
di Belle Arti di Lecce e Università Telematica “Guglielmo Marconi”
di Roma.
“L’Agenzia – afferma, il suo
Presidente, On. Adriana Poli Bortone, Sindaco di Lecce – nasce per
colmare un vuoto a livello locale: la mancanza di un ente che si facesse
carico di assumere una funzione mobilizzatrice per la presa di coscienza
di un’identità europea, in cui il bene culturale rappresenta l’identità,
la cultura una risorsa. La risorsa possibile su cui puntare”. “La sua peculiarità
- sottolinea il Prof. Oronzo Limone, Magnifico Rettore dell’Università
degli Studi di Lecce e Vice Presidente dell’Agenzia – consiste nella
cooperazione, collaborazione e condivisione di un obiettivo comune: la necessità
di valorizzare la cultura, che è divenuta non soltanto una priorità, ma
un’esigenza, perché il processo di allargamento e integrazione funzioni
pienamente.”
L'Agenzia per il Patrimonio Culturale
Euromediterraneo costituisce, quindi, un punto di riferimento negli
interventi e nelle attività di sostegno alla valorizzazione, promozione,
conservazione, tutela, restauro, progettazione del patrimonio culturale
euromediterraneo, e si pone come un trait d’union fra le esigenze
di valorizzazione del territorio e le direttive delle politiche degli stati
nazionali e degli organismi internazionali, con il fine di implementare
una politica di integrazione tra le diverse aree dell’Unione Europea e del
bacino del Mediterraneo.
L’Associazione coopera e collabora con
Enti, Istituzioni e soggetti pubblici e privati per sollecitare azioni
permanenti a sostegno delle politiche finalizzate alla valorizzazione
e alla tutela del patrimonio culturale, che costituisce il futuro del
nostro passato, facendo leva non solo sull’analisi, lo studio e la promozione
delle politiche relative alla promozione, sviluppo e conservazione del patrimonio
culturale, ma anche sostenendo l'interazione e l'integrazione delle competenze
scientifiche e professionali nel vasto settore della tutela e valorizzazione
dei patrimonio culturale.
L’Associazione in questi
tre anni di attività ha, infatti, organizzato numerosi convegni, seminari
ed incontri internazionali incentrati sull’approfondimento
di tematiche relative al recupero e alla rivalutazione dell’immenso tesoro
dei beni culturali dell’area euromediterranea. Ha inoltre presentato
diversi progetti, a valere su programmi comunitari (INTERREG, CADSES,
CULTURA 2000), nazionali e regionali (POR), alcuni dei quali già finanziati,
finalizzati alla valorizzazione e la promozione non solo dei beni culturali
dell’area mediterranea, ma di tutto il patrimonio culturale, storico e antropologico
del territorio di riferimento.
Fonte: comunicato stampa
in occasione della mostra delle antiche pergamene CARTE PER LA VITA E
CARTE PER LA STORIA: le Benedettine in Lecce tra Medioevo ed Età Barocca,
(Lecce presso il Monastero di San Giovanni Evangelista, dal 29
Luglio 2006 al 7 gennaio 2007).
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