GUGLIELMO MARCONI
Guglielmo Marconi, ingegnere elettrico passato
alla storia per aver sviluppato un sistema di telegrafia senza fili che
ottenne una notevole diffusione in tutto il mondo, nacque a Bologna il 25
aprile 1874 da Giuseppe Marconi, proprietario terriero, ed Annie Jameson,
nipote del fondatore della distilleria Jameson & Sons.
Sebbene anche altri scienziati ed inventori abbiano contributo
all'invenzione della telegrafia senza fili effettuando test simili negli
stessi anni (come Faraday, Hertz, Tesla, Edison e Popov), fu solo la realizzazione
di Marconi ad ottenere un notevole successo.
Proprio a lui venne infatti attribuito il 2 luglio 1897
il primo brevetto riconosciuto per la radio, dal titolo Improvements
in transmitting electrical impulses and signals and in apparatus there-for.
Il sistema di Marconi fu sviluppato seguendo le teorie di Nikola Tesla e
Aleksandr Popov, e portò Marconi ad essere considerato il vero padre della
radio.
Nel luglio 1897, Marconi fondò a Londra la Wireless Telegraph
Trading Signal Company (più tardi rinominata Marconi Wireless Telegraph
Company), che aprì il primo "ufficio senza fili" del mondo in Hall Street
a Chelmsford in Inghilterra nel 1898. Marconi effettuò la prima trasmissione
senza fili attraverso l'acqua da Ballycastle nell’Irlanda del Nord, all'isola
di Rathlin nel 1898, ma il primo il primo segnale radio transoceanico lo
ricevette il 12 dicembre 1901 a St. John's in Terranova usando per la ricezione
un'antenna di 130 metri sollevata da un aquilone. Dopo il successo della
sua invenzione il 16 marzo 1905 egli sposò Beatrice O'Brien, figlia di Edward
Dunnough (O'Brien), il quattordicesimo barone di Inchiquin.
Essi ebbero tre figlie, una delle quali sopravvisse solo
tre settimane, ed un figlio. Marconi fu il fondatore della Marconi Corporation
e uno dei vincitori nel 1909 del premio Nobel per la fisica. Nel 1920 lo
stabilimento di Marconi di Chelmsford in Inghilterra fu sede della prima
trasmissione audio annunciata pubblicamente del Regno Unito. Nel 1922 Marconi
si iscrisse al partito fascista italiano ed un anno più tardi nel 1923 e
Benito Mussolini lo nominò presidente dell'Accademia d'Italia, e membro
del Gran Consiglio Fascista. Dopo il divorzio dalla prima moglie, il 15
giugno, 1927, Guglielmo Marconi sposò Maria Cristina Bezzi-Scali, con la
quale ebbe una figlia. Nel 1935, dopo l'invasione italiana dell'Etiopia,
la BBC che egli contribuì a fondare, per questioni politiche lo bandì dalle
trasmissioni. Nel 1933 fu eletto presidente dell'Istituto Treccani. Morì
a Roma il 20 luglio 1937.
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