Alberto Bertoldi
Alberto Bertoldi è nato nel 1955 in provincia
di Torino e ha trascorso la prima infanzia tra le montagne del Canavese.
Pur avendo frequentato una scuola tecnica, intorno ai
quattordici anni si è accostato alla pittura, seguito dall’attenzione del
padre, anch’egli pittore dilettante.
L’asprezza dell’ambiente montano ne ha permeato profondamente
la personalità e rivive nel suo attuale linguaggio pittorico.
Può definirsi autodidatta, fatta eccezione per la frequentazione
della Scuola di nudo di Brera tra il ’74 e il ’75.
La prima mostra personale risale al 1973, presso Saint
Vincent in Valle d’Aosta, e ad essa ne seguono altre in varie città italiane.
Alla fine degli anni Settanta ha interrotto l’attività espositiva per un
lungo periodo, pur continuando a dipingere.
Dopo un periodo di rivisitazione del proprio linguaggio
e di studio della grande pittura di paesaggio olandese e romantica, all’età
di 33 anni decide di consacrare interamente le proprie energie alla pittura.
Parallelamente, dal 1992, riprende una regolare serie di esposizioni.
Il cielo ha assorbito progressivamente l’attenzione del
suo sguardo, diventando oggetto privilegiato della sua espressione. Proprio
questo tema ne ha fatto, per i cultori della meteorologia, il “poeta del
cumulonembo”. Non a caso Bertoldi è uno dei pochi pittori italiani a cui
sia stato dedicato spazio nel famoso sito: www.cloudsapprecciationsociety.org,
dedicato proprio alle nuvole.
fonte: Fenice pubblicrelationpressoffice
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